Il primo Congresso del Partito Repubblicano Italiano avvenne il 21 Aprile del 1895, data che ne sancì la nascita ufficiale. I princìpi di fondo sono ispirati dal pensiero di Giuseppe Mazzini ed ha potuto vantare autorevoli esponenti politici laici, nel corso della sua vita. La cornice nel quale si svolgerà il 48° Congresso, è quella del Grand Hotel Parco dei Principi nel cuore di Roma, nei giorni 8, 9 e 10 dicembre.

Il Coordinatore nazionale, Corrado De Rinaldis Saponaro ha pubblicato una relazione, presente sul sito web nazionale del Partito, intitolata "risorgimento della Ragione", trattando temi di attualità politica a tutto campo.

La peculiarità del Partito di antica tradizione laica e illuminista è il continuo riferimento alle migliori tradizioni del passato per guardare il presente. Infatti, nella relazione congressuale vi è scritto: "Bisogna avere ideali per cui il nostro impegno quotidiano abbia un senso secolare e non sia semplicemente, come dire, tempo perso." Non mancano i riferimenti romantici: "La nostra anima mazziniana è quella dell'unità nazionale e dell'unità di popolo".

Cosa ha diverso il Partito Repubblicano Italiano?

Il titolo "Risorgimento della Ragione" è ambizioso e si contrapporrebbe ai periodi 'bui': "I repubblicani devono saper servire il Paese proprio nei tempi più bui.", come scritto nel Documento preso in esame.

Certo qualunque sia l'orientamento che ne uscirà dal Congresso, non sarà facile realizzare i propositi e gli intenti culturali, però non tutti sanno che il PRI è anche presente in un sottogruppo parlamentare alla Camera, ed è al governo amministrativo sia in Città sia in Comuni più piccoli.

La peculiarità del PRI è di andare oltre i soliti schemi, in termini di destra e sinistra, ed il Partito è depositario, insieme al Partito Liberale Italiano di Cavouriana memoria, dei valori di fondo del Risorgimento Italiano.

Ciò è anche esplicitato nella relazione introduttiva del congresso: "Prima della disputa bisogna solo ricordarsi che un Partito come quello Repubblicano non può mai essere completamente definito in un qualche schieramento, perché deve sempre poter rivolgersi a tutte le parti della Nazione". Una citazione che abbraccia le origini internazionali del PRI afferma: "La libertà è invece il presupposto della rivoluzione francese, il cuore della nostra democrazia occidentale e quindi delle origini che i repubblicani continuano a rivendicare a distanza di tre secoli".

Come diceva Condorcet: "Allora verrà il momento in cui il sole splenderà su questa terra solo sugli uomini liberi, sugli uomini che non riconosceranno alcun padrone, se non la loro ragione."