Non si fermano i movimenti a sinistra in vista delle prossime Elezioni politiche della primavera 2018. Dopo la nascita di 'Liberi e Uguali' avvenuta lo scorso 3 dicembre per iniziativa di MDP, Possibile e Sinistra Italiana (ai quali si potrebbe aggiungere la parte "sinistra" di Campo Progressista) e l'inizio del percorso di "Potere al Popolo", avviato dal centro sociale napoletano Je so' pazzo con l'adesione di Rifondazione Comunista, PCI, Sinistra Anticapitalista e pezzi del sindacalismo di base, spunta adesso una nuova formazione politica che intende collocarsi "alla sinistra" di entrambi i progetti già in campo.

E che battendo tutti sul tempo ha già lanciato nelle scorse ore il proprio simbolo elettorale. Vediamo di che cosa si tratta.

E' nata 'Per una sinistra rivoluzionaria'

La nuova formazione si chiama "Per una sinistra rivoluzionaria" ed è nata per iniziativa del Partito Comunista dei Lavoratori e di Sinistra Classe e Rivoluzione, che hanno lanciato il progetto durante una conferenza stampa a Roma il 7 dicembre.

I promotori della nuova formazione ci tengono a precisare di essere "L'unica lista che assume a proprio riferimento la classe dei lavoratori, non “il popolo" o i “cittadini”, in contrapposizione alla classe dei capitalisti. L'unica lista che collega le lotte di opposizione e resistenza sociale ad una prospettiva apertamente rivoluzionaria: quella di un governo dei lavoratori e delle lavoratrici, basato sulla loro forza e organizzazione, che riorganizzi la società su basi socialiste".

Il tutto non senza attacchi alle altre due liste che si muoveranno alla sinistra del PD nella prossima competizione elettorale, infatti i promotori affermano: "Il gruppo dirigente di MDP ha votato tutto il peggio dei governi Monti, Letta, Renzi, contro i lavoratori e gli sfruttati, incluso il Jobs Act" e poi proseguono: "Il Partito della Rifondazione Comunista, una volta scaricato da MDP ha deciso di imboscarsi nella lista di Je so' pazzo, ma che ha governato per cinque anni negli ultimi venti (i due governi Prodi), votando Pacchetto Treu, detassazione dei profitti, missioni di guerra".

Chi sono i soggetti promotori di 'Per una sinistra rivoluzionaria'?

I soggetti promotori del cartello elettorale sono due. Da un lato il Partito Comunista dei Lavoratori, soggetto politico nato da ormai dieci anni, da una scissione avvenuta in Rifondazione Comunista nel 2007 promossa da Marco Ferrando, e che si è già presentato due volte autonomamente con il proprio simbolo alle elezioni politiche: nel 2008 ottenne lo 0,57%, mentre nel 2013 ottenne lo 0,26% (dati riferiti alla Camera dei Deputati).

L'altra gamba del progetto è invece Sinistra Classe Rivoluzione, una formazione alla prima esperienza elettorale, nata nel 2016 da una nuova scissione in Rifondazione Comunista, dentro a cui i militanti di tale area erano noti come "FalceMartello" dal nome dell'omonima rivista di riferimento. I due soggetti, oltre alla strategia politica sull'attualità, sono accomunati culturalmente dalla storica ispirazione trotzkista e comunista rivoluzionaria, oltre che dalla forte critica allo stalinismo.

Il primo obiettivo della nuova lista, che ha già presentato il proprio simbolo (visibile come immagine di questo articolo), sarà quello della raccolta di circa 50 mila firme che la legge elettorale impone a tutte le formazioni che non sono già in Parlamento che vogliano presentarsi alle elezioni politiche.