Negli ultimi tempi Matteo Salvini viene spesso accusato, soprattutto dai rivali del Pd di Matteo Renzi, di propagandare fake news su internet. Il leader della Lega, secondo i suoi accusatori, agirebbe di concerto con il M5S di Beppe Grillo sotto la supervisione della Russia di Vladimir Putin. Una fake news su una fake news, verrebbe da pensare. Oggi, però, è proprio Salvini a denunciare un tentativo di intimidazione nei suoi confronti, posto in essere attraverso un fotomontaggio. L’immagine bufala, creata dall’utente Fb ‘Vento ribelle’, e ripostata dal numero uno leghista sul suo diario, lo ritrae infatti nei panni di Aldo Moro, lo statista democristiano rapito dalle Brigate Rosse nel 1978 e fotografato con il quotidiano Repubblica in mano durante i 55 giorni del sequestro in uno scatto divenuto storico.

A Salvini è stata quantomeno evitata l’onta di vedersi ritratto vicino all’odiato giornale fondato da Eugenio Scalfari, ma lui non la prende bene lo stesso e minaccia querela.

La reazione di Salvini

Matteo Salvini come Aldo Moro prigioniero delle Brigate Rosse, dunque. Ma quello che forse ha mandato in bestia il leader della Lega non è la paura di fare la stessa fine dell’allora presidente Dc, quanto invece il caustico commento “Ho un sogno!!!”, aggiunto dall’autore del fotomontaggio ‘Vento ribelle’. La reazione a caldo di Salvini è stata sintetizzata dal suo commento al post incriminato: “Incredibile. Questa è vera violenza. Non mi fanno paura, mi danno ancora più forza: andiamo a governare!”.

La minaccia di denuncia

Salvini, però, non si è fermato qui, risoluto a non lasciare passare la faccenda come una goliardata. Interpellato questa mattina dalle agenzie di stampa, il successore di Bossi e Maroni in via Bellerio ha dichiarato che nella giornata di oggi i suoi legali provvederanno a denunciare l’autore del fotomontaggio, considerato minatorio, oltre che di cattivo gusto.

Il suo scopo dichiarato è quello di vedere se le minacce subite susciteranno “reazioni scandalizzate come quelle dei giorni scorsi dove è stato detto tutto e il suo contrario su episodi di presunta violenza”. Il chiaro riferimento è alle accuse di fake news lanciate dal Pd contro gli avversari politici come nel caso della foto-bufala di Maria Elena Boschi presente ai funerali di Totò Riina (tra l’altro mai celebrati pubblicamente).

Salvini ribalta le accuse di fake news e violenza online

L’obiettivo che si prefigge Matteo Salvini reagendo con durezza a quello che in molti considerano come uno scherzo innocente è quello di dare vita ad un dibattito in tutto il paese “sulla violenza vera e non presunta”. A suo parere, infatti, si tratta di “inaccettabili minacce”, non di una semplice fake news, sulle quali si augura che partano immediatamente “indagini vere e approfondite”.