Jeffrey Feltman, vice segretario generale dell'ONU per gli affari politici, dopo l'invito che la Corea del Nord gli ha rivolto, vi si è recato per 5 giorni, allo scopo di trattare una sorta di armistizio tra il Presidente della Corea del Nord ed il mondo intero. La provocazione che lo ha spinto ad effettuare questa missione di pace, è giunta dagli ultimi test nucleari di Kim Jong-un, effettuati con un missile balistico in grado di colpire gli Stati Uniti. Il timore è quello che possano essere causa di un catastrofico conflitto. Feltman ha parlato con il ministro degli Esteri Ri Yong Ho e il viceministro degli Esteri Pak Myong Kuk, cercando di stemperare l'atmosfera critica e pericolosa che si è venuta a creare tra i due paesi.

Il rappresentante ONU non ha mancato di cogliere l'occasione per visitare le strutture mediche delle Nazioni unite che si trovano in quel territorio.

La visita del funzionario delle Nazioni unite

Durante la visita del funzionario dell'ONU, il governo di Kim Jung-un ha incolpato Trump di sobillare una guerra con la Corea del Nord con le sue esercitazioni eseguite al confine di quella del Sud, schierando il bombardiere supersonico B-1B e oltre 200 aerei e 18 caccia "invisibili" simulando attacchi alla stessa. Insomma, secondo il governo di Pyongyang è Washington a volere la guerra. Jeffrey Feltman attraverso una azione diplomatica, ha cercato di abbassare i toni in questa occasione delicata e pericolosa, che lo trova interprete di questa pacifica mediazione, mentre l'America combatte a suon di sanzioni la sua battaglia contro la presunzione e gli eccessi del dittatore.

A settembre l'Assemblea Nazionale degli Stati Uniti aveva già messo in guardia la Corea del Nord. In caso di estremo pericolo per altri stati o per l'America stessa, verrebbe rasa al suolo. Prima di compiere la sua missione, Jeffrey Feltman è giunto a Pechino, incontrando il vice ministro degli Esteri Li Baodong. Dal 2010 il segretario generale dell'Onu è il primo che abbia ricevuto l'invito ed il permesso di recarsi a colloquio con la nordcorea.

Trump: un vecchio mentalmente disturbato

Nel frattempo l'agenzia di stampa ufficiale KCNA, informa che la dittatura coreana definisce Trump "rimbambito" per aver riconosciuto capitale d'Israele Gerusalemme. Un portavoce del Ministero degli Esteri sostiene in merito che se Trump ha compiuto questa azione, puo' tranquillamente dare il via alla distruzione del loro Paese. Rimane la speranza che la diplomazia riesca nel suo intento, quello di convincere, con le buone, il Presidente coreano ad interrompere questi test-nucleari.