Non è ancora stata rivelata l'identità del soldato disertore, ma sono state le autorità di Seul, citate da Sky News, a rivelarne la notizia: tra i militari fuggiti di recente dalla Corea del Nord ce n'è uno con tracce di antrace nel sangue e quattro di essi hanno mostrato segni di continua esposizione a radiazioni. Secondo la Corea del Sud, il soldato in questione potrebbe essere stato vaccinato o addirittura esposto all'antrace.

Armi chimiche e batteriologiche: il Bacillus anthracis

Proprio pochi giorni fa, fonti interne sudcoreane avevano dichiarato che Pyongyang starebbe tentando di sviluppare armi chimiche e batteriologiche per armare i propri missili ed in particolar modo, tra i tanti batteri a disposizione, starebbe utilizzando per gli esperimenti proprio il Bacillus anthracis, responsabile dell'omonima infezione che solitamente colpisce la cute e l'apparato intestinale o polmonare.

Ciò che interesserebbe maggiormente al dittatore asiatico sarebbe proprio tentare di scoprire le capacità di sopravvivenza del batterio in questione una volta esposto a temperature estreme. Secondo quanto riportato da un ricercatore del Korea Atomic Energy Research Institute, i quattro soldati che hanno mostrato segni di esposizione alle radiazioni provenivano dalla contea di Kilju, luogo in cui venivano e vengono tuttora effettuati i test nucleari. I soldati in questione sarebbero, quindi, stati esposti a continue radiazioni dal maggio del 2009 al gennaio del 2013 e tutti sarebbero scappati in Corea del Sud prima degli ultimi test nucleari.

L'antrace in Corea del Nord

La notizia sulla presenza dell'antrace in Corea del Nord, non fa che rafforzare e confermare quanto riportato all'inizio del mese dalla National Security Strategy, documento che viene redatto periodicamente dall'esecutivo del governo statunitense per stabilire la politica di sicurezza nazionale.

Donald Trump ha dichiarato, recentemente, che il dittatore nordcoreano sta facendo morire di fame la sua gente continuando a sviluppare armi chimiche e biologiche per potenziare i propri missili balistici. Il costo di tali manovre, ha affermato l'amministrazione Trump, ammonterebbe già a più di cento milioni di dollari.

Non sarebbe comunque una novità, per la Corea del Nord, l'accusa di utilizzare armi chimiche per perseguire degli obiettivi.

All'inizio del corrente anno, infatti, proprio il fratellastro di Kim-Jong-un è stato ucciso in circostanze ancora abbastanza ignote mediante l'utilizzo di un gas nervino, classificato come arma di distruzione di massa. Due anni fa, invece, uno scienziato nordcoreano che lavorava per il regime nel programma di sviluppo delle armi chimiche, non appena scappato dal Paese, ha dichiarato che la Corea del Nord utilizza gli esseri umani come cavie, al posto degli animali.

Non è ancora stato rivelato se il disertore con le tracce di antrace nel sangue sia lo stesso fuggito lo scorso 13 novembre, al quale sono stati trovati all'interno dell'intestino circa una decina di parassiti ed un verme lungo oltre 30 centimetri.