La storia della prostituzione (dal latino prostituere, proporsi, esporsi al pubblico; quell'attività che consiste nell'accettare di compiere atti sessuali in cambio di un corrispettivo materiale diretto) copre e si estende a tutte le culture, sia antiche che moderne; vi è anche un modo di dire diffuso che la definisce essere "il mestiere più antico del mondo". C'è però chi non l'ha mai tollerata, dalla chiesa ai politici puritani.

Di Pietro contro la prostituzione

Il trattamento legale della prostituzione in Europa varia nei diversi Paesi. In alcuni Stati il compiere prestazioni sessuali a pagamento non è legale, mentre in altri la prostituzione in sé è permessa, mentre vengono punite le diverse forme di favoreggiamento (ad esempio l'agire come protettore, il prestare favoreggiamento, e ogni attività che porti ad ottenere profitto dalla prestazione, l'induzione, etc.

etc.) tentando di rendere più difficile la pratica. In Europa sono diversi i Paesi che hanno approvato e regolamentato la prostituzione: Paesi Bassi, Austria, Germania, Svizzera, Ungheria, Lettonia e Grecia. In Italia vige il modello abolizionista, ovvero non viene punita la prostituzione in sé ma vengono punite tutte le attività collaterali e di promozione.

Tra i politici in prima linea per inasprire ancora di più la legge su questo tema c'è Antonio di pietro, che durante la puntata di Non è l'Arena andata in onda su La7 domenica 21 gennaio ha addirittura proposto di multare tutti i clienti. Di idee opposte è invece Matteo Salvini che, nel programma elettorale per le prossime elezioni politiche ha proposto la legalizzazione della prostituzione: secondo il leader del carroccio le case chiuse andrebbero riaperte, normate e tassate, in questo modo lo Stato ne beneficerebbe acquisendo nuove entrate e contrastandone l'abusivismo.

'Bisogna sanzionare i clienti'

Combattere la prostituzione è impossibile, fin dall'inizio delle prime società c'è sempre stato qualcuno che ha voluto impedire questa pratica ma, alla fine, senza mai avere successo. Effettivamente non è per nulla facile e, tra l'altro, di dubbia moralità impedire a una persona di usare il suo corpo come meglio crede; così la prostituzione è arrivata fino ai giorni nostri e, probabilmente, sempre ci sarà. Di Pietro però non ci sta, e vorrebbe sanzionare con una legge di Stato i clienti, come già fanno alcuni comuni in autonomia.