Il quotidiano cattolico Avvenire ha informato i suoi lettori che Silvana De Mari potrebbe essere candidata per il Popolo della famiglia alle prossime elezioni. La dottoressa De Mari è medico chirurgo, endoscopista e psicoterapeuta. La signora De Mari, al programma radiofonico la Zanzara ha affermato che i rapporti carnali di tipo sodomitico sono particolarmente rischiosi. Ciò, perché l'orifizio interessato fa parte del sistema digerente, e ha come unico scopo permettere il passaggio delle feci. I rapporti uranisti, secondo la dottoressa Silvana De Mari, sono tipici dell'iniziazione al satanismo.

La pratica di tale atto provocherebbe, secondo il medico, prolassi e incontinenza anale. La psicoterapeuta, a causa dell'affermazione in cui ha accostato l'omosessualità al satanismo, è stata querelata dalla comunità gay e rinviata a giudizio dal Tribunale di Torino. Secondo la dottoressa esisterebbero rischi elevati di contrarre tumori alla laringe anche per il mondo omosessuale femminile praticante. La signora De Mari afferma che la sessualità sia una conseguenza naturale della predisposizione dei gameti maschili ad incontrare quelli femminili per permettere la continuazione della specie. Secondo la dottoressa, i rapporti in cui i gameti non si incrociano non possono essere considerati copulatori.

I gay, secondo il suo pensiero, sono individui asessuati.

Il Popolo della Famiglia spera di entrare in Parlamento

Nel mese di marzo si terranno le elezioni politiche. Il presidente del Popolo della Famiglia Mario Adinolfi punterebbe sulla candidatura della dottoressa Silvana De Mari sperando di raggiungere una quota del 3% su base nazionale.

Questo risultato sarebbe sufficiente al Popolo della Famiglia per entrare di diritto in Parlamento; se ciò accadesse, il partito farà valere le proprie idee, ritenute da molti integraliste ed omofobe. Le idee del Popolo della Libertà sono molto rigorose; non accettano l'omosessualità, il sesso fuori dal matrimonio, l'aborto, la contraccezione, la libertà di culto, l'accoglienza, il divorzio, la fecondazione eterologa e molti altri diritti acquisiti da tempo.

Vedremo cosa accadrà nelle prossime elezioni sperando che il bene comune sia la priorità di ogni partito. Sicuramente il Popolo della Famiglia dovrà rivedere alcuni concetti e probabilmente ritirare alcune affermazioni che sembrano appartenere ai tempi più bui del passato.