Che fine ha fatto Maria Elena Boschi? È dal 14 dicembre scorso, giorno della sfida tv contro Marco Travaglio a Otto e Mezzo (guarda il video qui sotto), che l’ex ministro del governo Renzi e attuale sottosegretario dell’esecutivo Gentiloni non si fa vedere in televisione. Ma il suo volto angelico risulta introvabile anche negli appuntamenti mondani che la numero due del renzismo era solita frequentare. Sulla scomparsa della Boschi dai radar mediatici, la versione più gettonata resta quella di una strategia imposta dal segretario Pd, Matteo Renzi, e dal premier, Paolo Gentiloni, per evitare che riesploda il caso Banca Etruria, con relativa emorragia di voti per il Pd.

Per lei la ricandidatura in un listino bloccato, ma non in un rischioso collegio uninominale, sembra assicurata. Ma dove? A battere un colpo sulla questione ci pensa oggi il sindaco di Firenze, Dario nardella, altro petalo del Giglio Magico, il quale non esclude la “sfida” di una candidatura di Meb proprio nel capoluogo toscano.

Ultima apparizione della Boschi: la sfida tv contro Travaglio (video)

Come si accennava in precedenza, l’ultimo avvistamento mediatico di Maria Elena Boschi risale al 14 dicembre scorso, ben 40 giorni fa, praticamente un’era geologica in un’epoca di comunicazione ultra veloce. In quell’occasione, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio del governo Gentiloni, si era presentata come ospite alla trasmissione di La7 Otto e Mezzo, condotta da Lilly Gruber, per discutere dello scandalo Banca Etruria con il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio.

Un’imprudenza, vista con il senno di poi. Un po' come sanguinare in mare aperto mentre si è circondati da un branco di squali. Un confronto impari terminato, secondo gli addetti ai lavori, con la netta vittoria dell’allievo di Montanelli.

Che fine ha fatto Maria Elena Boschi?

Da quel momento, come per magia, il faccione sorridente e ammaliante della Boschi è letteralmente scomparso dalla vita pubblica italiana.

Nessun passerella sui red carpet o partecipazione a qualche ‘prima’ teatrale. Semplicemente il nulla. Secondo diverse ricostruzioni giornalistiche, come quella pubblicata proprio dal Fatto di Travaglio questa mattina, “durante la pausa natalizia a Maria Elena è stata posta” da Renzi e Gentiloni “una condizione per la ricandidatura: sparire da tv e giornali per la durata della campagna elettorale”.

E lei, pur di ottenere ancora l’agognato seggio in parlamento, avrebbe obbedito. Dovrebbe correre solo in un listino bloccato in quota proporzionale e, sempre secondo il Fatto, “sicuramente in Trentino e forse in Toscana”, anche se non ad Arezzo (sede di Banca Etruria e dei risparmiatori inferociti) o Firenze (dove Matteo si candida al Senato).

Nardella: ‘Boschi a Firenze? Siamo pronti a qualunque sfida’

Su quest’ultimo punto però, la candidatura della Boschi a Firenze, interviene oggi il sindaco gigliato Dario Nardella. Secondo l’erede di Renzi a Palazzo Vecchio, al momento “l’unica certezza è la candidatura” dell’ex sindaco e attuale segretario Pd. “Tutto il resto è da vedere”, dichiara Nardella rispondendo a chi gli chiede della Boschi e aggiungendo che “noi a Firenze siamo pronti a qualunque tipo di sfida, anche se dovesse venire Salvini”.