A meno di 2 mesi dalle elezioni politiche, gli istituti di ricerche continuano ad interpellare gli italiani per conoscere le loro intenzioni di voto. I Sondaggi politici pubblicati da INDEX Research per conto di Piazzapulita, evidenziano un incremento da parte del Movimento 5 Stelle, che resta il primo partito in Italia. Rispetto alla rilevazione precedente non c’è un grande passo avanti per i grillini, ma alle sue spalle non vanno di certo meglio. Basti pensare al CDX, che ha perso un po’ di terreno in pochi giorni. A seguire andremo ad analizzare la situazione attuale, mostrandovi poi quanto riscontrato da DEMOPOLIS per conto di Otto e Mezzo.

INDEX: PD prova a ricucire il gap dal M5S

Il M5S si mantiene al comando con il 28%, aumentando il proprio valore dello 0,1%. Alle sue spalle è in crescita anche il Partito Democratico (+0,3%), che sale al 24% e prova a ricucire il gap da chi lo precede. Al contrario di quanto riportato nei giorni scorsi da altri istituti di ricerche, c’è da registrare una perdita di consensi per i big del CDX. Infatti, abbiamo Forza Italia al 15% (-0,4%) e Lega Nord al 13,7% (-0,3%). Il trend è positivo, invece, per Fratelli d’Italia (+0,1%), che viene attestato al 5,4%. Le rimanenti liste del CDX, che prima raccoglievano tutte assieme l’1,6%, adesso sono divise e troviamo da una parte Noi per l’Italia con l’1,6%, mentre dall’altra parte sono raggruppati con l’1% il Movimento Animalista, Energie per l’Italia, Rivoluzione Cristiana, Movimento Nazionale e Idea.

Nel complesso, il CDX totalizza il 36,7% (+0,4%). Anche nell’area del CSX, che raccoglie in tutto il 28% (-0,3%), c’è una divisione tra i piccoli partiti, che prima si attestavano al 4,6%. Abbiamo Insieme con l’1,7%, Europa di Emma Bonino con l’1,5% e Civica Popolare di Beatrice Lorenzin con lo 0,8%. Infine, troviamo Liberi e Uguali con il 6,2% (-0,3%).

DEMOPOLIS: coalizione del CDX stacca tutti

A poche settimane dal voto è la coalizione del CDX ad ottenere il maggior numero di consensi. La rilevazione di DEMOPOLIS lo attesta al 36,3%, con un discreto vantaggio sul movimento di Beppe Grillo, che insegue con il 29,2%. Ben più indietro il CSX (27%), qualora ci dovesse essere un’intesa tra Pd e gli altri.

Rimane al di fuori da qualsiasi alleanza Liberi e Uguali con il 6,5%. Prendendo in considerazione i singoli, abbiamo il partito di Matteo Renzi al 23,5%, mentre la lotta per il podio è tra Forza Italia (15,6%) e Lega Nord (13,8%). In pochi superano la soglia del 3%, fatta eccezione di Fratelli d’Italia (5%). Prima di lasciarvi, vi invitiamo a seguirci per ricevere news su altri sondaggi elettorali.