Il 4 marzo 2018 gli italiani saranno chiamati al voto per eleggere il nuovo governo, dopo che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sciolto le due Camere a fine dicembre, dichiarando conclusa l'ultima travagliata legislatura. Stando agli ultimi Sondaggi politici, si profila uno scontro tra la coalizione del centrodestra ed il Movimento 5 Stelle. Entrambi gli schieramenti politici puntano a raggiungere la quota del 40 per cento al primo turno, per avere così la maggioranza in Parlamento. Una percentuale che, ad oggi, vede Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia più avanti rispetto ai 5 Stelle di Luigi Di Maio, candidato premier del Movimento di Beppe Grillo alle prossime elezioni politiche in Italia.

Candidabile o meno, Silvio Berlusconi avrà un ruolo determinante. Del confronto tra i leader carismatici dei due schieramenti ha parlato Alessandra Ghisleri (Euromedia Research) in un'intervista rilasciata a Repubblica a fine anno, affrontando diverse interessanti tematiche.

Di Maio in difficoltà senza Grillo?

Senza la presenza del fondatore del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio potrebbe andare in difficoltà. E' la tesi esposta dalla Ghisleri, per la quale il candidato premier pentastellato potrebbe soffrire l'eventuale assenza di Grillo nell'imminente campagna elettorale, già iniziata per diversi addetti ai lavori. Sui social, l'ultimo post in cui compare il volto più noto del Movimento è quello di Capodanno, che ritrae Di Maio insieme a Virginia Raggi.

I due augurano buon anno ai propri sostenitori, un 2018 chiave sia per Roma sia per il progetto di governo del M5S, attualmente la prima forza politica del Paese, con il 26-27 per cento delle preferenze.

Secondo la Ghisleri, il Movimento di Beppe Grillo deve guardarsi dal possibile allontanamento di parte degli elettori verso la Lega Nord di Matteo Salvini e la neo formazione politica di Pietro Grasso, la cui visibilità è data ancora in crescita rispetto al trend già positivo delle precedenti settimane.

Berlusconi tira dritto

"Berlusconi sta conquistando consensi". Poche parole, pronunciate dalla numero uno di Euromedia Research, tra le fonti più autorevoli in riferimento ai sondaggi politici, che riabilitano universalmente Silvio Berlusconi come figura principale dell'ennesima campagna elettorale pronta ad esplodere nel corso dei prossimi giorni.

Forza Italia è data ad una forbice tra il 16 e 17 per cento, davanti alla Lega (14 per cento), senza contare Fratelli d'Italia, il partito di Vittorio Sgarbi, quello degli animalisti e la già ribattezzata "gamba centrista". Ad oggi, la somma complessiva della coalizione di centrodestra sarebbe intorno al 40 per cento, conclude la Ghisleri. Sufficiente per la resurrezione del Cavaliere, ipotesi improbabile fino a qualche mese fa.