L'emergenza migranti nel nostro Paese è da sempre stata un grosso problema, specialmente per quanto riguarda l'accoglienza. Molti albergatori sono stati presi di mira perché hanno messo a disposizione i loro alberghi solo per ospitare i profughi e non più i turisti. Si è parlato dunque del business dell'accoglienza e molti politici si sono interessati al fenomeno, a cominciare da Matteo Salvini.

Gedorem Andreatta in lista con il M5S

Nel capoluogo vicentino c'è un albergo chiamato Adele che dal 2015 ospita esclusivamente migranti al suo interno, il 95% della ditta San Francesco srl, proprietaria dell'hotel, è in mano a Gedorem Andreatta.

Molti residenti della zona si lamentano fin dall'inizio di questa situazione tanto che Il Giornale ha portato a termine un'inchiesta scoprendo che il giro d'affari sull'accoglienza per l'imprenditore veneto è di circa 3 milioni di Euro. Di Maio andò in visita alla città, minimizzando il problema: "Non c'è nulla di illegale, è la legge il problema che deve essere modificata. Se gli elettori ci manderanno al governo, verrà fatto". Dopo il polverone Andreatta cede le quote (49%) della sua società al nipote, appena maggiorenne, figlio della cognata (candidata pentastellata al comune di Bolzano) intestataria dell'1% che a sua volta è cognata di Pellizzer, azionista del restante 50%. In realtà si tratta di normale gestione societaria in ambito familiare, anche se sono legate a stretto giro a quel sistema che i 5 Stelle dicono di voler cambiare.

Il signor Andreatta è stato inserito al secondo posto in lista per il collegio Veneto 2, la sua elezione il 4 marzo è praticamente certa. La cessione delle quote probabilmente è stata una mossa giocata d'anticipo per evitare conflitti d'interesse futuri, quando in parlamento di discuterà della gestione dell'emergenza profughi.

Con il proporzionale eleggeranno 6 deputati nel territorio

Andreatta essendo riuscito a strappare una seconda posizione in lista verrà sicuramente eletto, secondo i sondaggi passeranno i primi 6 candidati per il collegio Veneto 2, che comprende proprio la provincia di Vicenza. In posizione eleggibile ci sarà anche l'ex consigliere comunale di Marostica, il quale a Capodanno insieme ad altri suoi colleghi hanno raggiunto la quota necessaria per far terminare l'incarico anzitempo al sindaco Marica Della Valle, la quale nel 2013 lo aveva battuto alle elezioni comunali.