Sta facendo il giro del web un video amatoriale che ci racconta di scene di follia esplose dai turisti contro gli addetti dell'aeroporto che, nella caotica giornata di mercoledì, hanno fronteggiato una situazione piuttosto delicata. Un incendio divampato nella vicina pineta del Foceneha portato al blocco dei decolli per diverse ore. Nello scalo, quindi, si sono create file consistenti di passeggeri, alcune centinaia, in attesa di sapere quando (e se) il proprio volo sarebbe partito.
Diversi viaggiatori si sono trovati costretti a stazionare in aeroporto.
Una situazione incerta che ha suscitato non poche ire da parte di chi proprio non è riuscito a contenere la rabbia.Al coro di «Vergogna, vergogna», infatti, un centinaio di persone in fila davanti alla biglietteria della Vueling ha inveito contro chi cercava di tamponare disagi. Parole spiacevoli, improperi intollerabili nei confronti di chi, dopotutto, non solo non ha creato il problema ma lo ha subito.
Il video
Sfiorate, quindi, alcune risse causate da esasperati passeggeri per le cancellazioni di diversi voli da parte delle compagnie aeree e per i tanti disagi seguiti, il giorno dopo, anche da un inopportuno blackout. Un guasto durato circa venti minuti e causato da un corto circuito presso una cabina di media tensione.
Nel video, diventato ormai una finestra su quanto accaduto nelle ore scorse, si vede una signora spagnola che urla dalla rabbia (ma, aggiungeremmo, follia) contro il personale di terra dello scalo. La causa, la cancellazione di un volo per Barcellona, rimandato diverse volte e poi cancellato. Una reazione alquanto esagerata se rapportata al disagio.
E fuori da ogni umana comprensione, vista la problematica e la scelta di limitare le partenze per motivi di sicurezza. E reazioni piuttosto forti anche nei confronti delle hostess che hanno cercato di sedare animi più surriscaldati dell'incendio stesso. Scene sicuramente al di sotto di ogni umana e comune decenza, mostrate in questo interessante video diffuso dall'utente 'Raimondolaino' su YouReporter.
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