Il ricorso al blocco della circolazione delle auto a Roma diventa un’ipotesi sempre più probabile, vista l’insufficienza dei ripetuti provvedimenti di circolazione a targhe alterne. La possibilità di ricorrere alla misura restrittiva dopo le feste di Natale è stata messa sul tavolo nel corso dell’ultimo vertice sull’emergenza smog a Roma che ha visto la partecipazione del commissario Paolo Francesco Tronca, del governatore della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, oltre che dei ministri della Salute, Beatrice Lorenzin, e dell'Ambiente, Gianluca Galletti.

Targhe alterne inutili, si valuta il blocco della circolazione dopo Natale

Dopo alcune settimane di circolazione a targhe alterne (oggi, 22 dicembre, hanno circolato le auto con targa dispari), il livello delle polveri sottili nell’aria non ha dato segni di miglioramento. Si spera, ora, nella fisiologica riduzione del traffico che si registrerà nei giorni delle feste natalizie per vedere un miglioramento nelle analisi dell’aria della Capitale, ma se ciò non dovesse verificarsi, complice il perdurare del bel tempo, non si esclude il ricorso al blocco totale della circolazione per uno o due giorni subito dopo Natale.

Tra le ipotesi esaminate nel corso del vertice, anche un intervento sul prezzo dei biglietti di metro e bus per incentivarne l’uso, sull’esempio di quanto già fatto a Milano e Torino.

Emergenza smog a Roma: le proteste di commercianti e consumatori

I disagi causati dalla circolazione a targhe alterne cominciano a causare le proteste di commercianti e consumatori che sollecitano l’adozione di misure alternative, anche in previsione di un possibile blocco totala della circolazione.

I commerciati romani si sono fatti sentire attraverso l’associazione di categoria Cna che denuncia ‘danni irreversibili al commercio e all’artigianato della città’ dovuti ai limiti imposti alla circolazione nella ‘fascia verde’ che ha prodotto ‘negozi vuoti e centri commerciali pieni’.

Dalla parte dei consumatori, è stati il Codacons a far sentire la sua voce con la presentazione di un esposto in Procura per lamentare la scarsità di controlli durante le ore di blocco della circolazione e l’ancor più esiguo numero di contravvenzioni.

Intanto, il sole continua a splendere sulla Capitale in attesa che passi il Natale e conoscere le nuove misure che saranno adottate per contrastare l’emergenza smog.