Nella mattinata di mercoledì18 maggio, l’unità investigativa dei Carabinieri di Roma ha arrestato cinque criminali tra Ostia, Vitinia ed Acilia. I cinque, già noti alle forze dell’ordine, sono stati accusati di furto aggravato, avendo sottratto oggetti di ogni genere da negozi ed abitazioni a cadenza quasi quotidiana. Quattro di loro sono romani, mentre uno è di origini romene e senza fissa dimora. Tutti gli individui arrestati sono stati colti in flagranza di reato.

Roma, gli arresti ad Acilia e Vitinia

In mattinata, un romano di 57 anni è stato colto in flagranza di reato dai Carabinieri diRoma nei pressi della stazione di Vitinia (linea Roma-Ostia).

L’uomo stava cercando di rubare, all’interno di un’abitazione, una bici da corsa. Dopo l’arresto, le forze dell’ordine hanno repentinamente riconsegnato la bicicletta al malcapitato proprietario, il quale ha mostrato molta gratitudine nei confronti dei Carabinieri. Contemporaneamente, ad Acilia, veniva accusato un romeno di 35 anni con la medesima accusa. Anche in questo caso, l’uomo è stato colto in flagranza di reato e non ha potuto far altro se non ammettere le proprie colpe e confessare tutto. Il 35enne, che risulta senza fissa dimora, si è introdotto - forzando la recinzione - all'interno dell'isola ecologica di Roma sita in via Morelli ed è stato sorpreso a rubare del materiale metallico.

Roma, fermati tre ladri in un negozio ad Ostia

Infine, ad Ostia, in via delle Baleniere, sono stati arrestati tre uomini (tutti di Roma) per aver rubato l’equivalente di 400 euro in un negozio di cosmetici lungo la strada. Un maresciallo dei Carabinieri, che si trovava casualmente di passaggio, ha notato lo strano atteggiamento dei tre e ha visto il momento in cui uno dei tre si appropriava (nascondendola all’interno dei propri vestiti) della merce, mentre gli altri due gli fornivano copertura.

A quel punto, il maresciallo è intervenuto, arrestando i tre uomini (di 39, 48 e 57 anni) con l’accusa di furto in concorso. Al termine dell'arresto, il maresciallo ha provveduto a restituire la merce rubata alla commessa del negozio, visibilmente scossa per l'accaduto.