Avrebbe dovuto chiudere il 31 dicembre 2015 l’impianto TMB in via Salaria n. 281, gestito dall’Ama, a causa dell'ingovernabilità dei fumi e miasmi emanati dalla struttura, decisamente non a norma. Nell’impianto TMB i rifiuti vengono selezionati e trattati allo scopo di separare la “frazione secca”, con elevato potere calorifico, dei rifiuti indifferenziati da quella umida, al fine di trasformare la frazione secca in combustibile e quella umida in FOS, che non è altro che un materiale organico per la copertura delle discariche. La chiusura dell’impianto venne decisa a fine ottobre 2015, dopo anni di polemiche e lotte da parte dei cittadini e dell’amministrazione comunale e municipale.

Fu fatto un tavolo partecipativo e furono stabilite delle regole sia per ridurre le emissioni di odori assolutamente sgradevoli (e nocivi) e sia per chiuderlo, al fine di trovare un altro luogo dove trasferire la struttura.

Icittadini minacciano di bloccare via Salaria

Nonostante le attività dell'impianto, in seguito alle manifestazioni e alle polemiche, si siano ridotte notevolmente, rimane aperta la questione della chiusura al 31 dicembre 2015 che è stata disattesa. A farne le spese sono i cittadini dei quartieri limitrofi: Via Salaria, Villa Spada, Fidene, Nuovo Salario. Purtroppo i residenti sono prigionieri a casa propria perchè non possono nè aprire le finestre nè tantomeno stendere biancheria ad asciugare, oppure fare una passeggiata o mandare i propri figli a giocare per strada.

Gli odori nauseabondi emanati dall'impianto e i fumi tossici sono vomitevoli. Qualche giorno fa la colonnina di mercurio si è alzata notevolmente nella capitale, di certo il caldo e il vento non hanno aiutato la povera gente che si è vista invadere dall'ennesima nube tossica e puzzolente. Così nell'agitazione totale i residenti sono scesi a manifestare vicino l'impianto, minacciando di bloccare via Salaria se le istituzioni non avessero preso il prima possibile provvedimenti.

L'impianto TMB è un problema irrisoltoe anche al centro di notevoli attenzioni in questi giorni da parte dei candidati presidenti e consiglieri di diversi schieramenti politici, in vista delle prossime elezioni amministrative 2016, che vedranno Roma protagonista.