Tantissimi turisti, ogni giorno, si recano presso la Basilica di Santa Maria in Cosmedin, a Roma, per farsi una foto con la mano nella Bocca della verità. Da diverse settimane, però, occorre pagare un biglietto per compiere il gesto. Due euro per una foto con la mano nel celebre mascherone romano.

Un operatore che stacca i biglietti all'entrata

La decisione di far pagare 2 euro a tutti quelli che mettono le mani nella Bocca della verità è stata presa lo scorso luglio dal rettore della Basilica di Santa Maria in Cosmedin. Niente più gratuità, dunque.

In passato, infatti, per farsi una foto vicino al noto mascherone in marmo bastava lasciare un'offerta. Il problema era che molti non lasciavano nulla: si facevano la foto e se ne andavano. E' tempo di austerity, dunque, anche nella Basilica di Santa Maria in Cosmedin. Chi, d'ora in poi, deciderà di farsi una foto vicino alla Bocca della verità troverà un operatore che stacca i biglietti. Un tagliando da 2 euro dà diritto a uno scatto con la mano nel tondo marmoreo. Una volta che un turista paga si mette in fila, aspetta il suo turno, e poi mette la mano nel mascherone. Oltre all'operatore che stacca i biglietti, adesso nella nota location ci sono due addetti che monitorano la situazione e aiutano a scattare le foto.

I due addetti che vigilano la Bocca della verità devono anche evitare che i turisti scattino più di una foto. Il nuovo regolamento infatti prevede che il biglietto da 2 euro dà diritto a una sola foto: c'è scritto anche sul cartello posto nel portico della Basilica.

La bocca della verità morde i mentitori

Leggenda vuole che la Bocca della verità morda la mano di quelli che mentono.

Il tondo marmoreo rappresenta una delle attrazioni più visitate di Roma. Il mascherone ha acquistato indubbiamente una grossa popolarità grazie al film 'Vacanze romane', interpretato dai mitici attori Gregory Peck e Audrey Hepburn. Secondo gli esperti la Bocca della verità era un tombino con le fattezze umane: l'apertura serviva a far defluire l'acqua.

Vista la grande popolarità del mascherone, è certo che l'introduzione del biglietto da 2 euro farà incassare molto denaro alla Basilica di Santa Maria in Cosmedin; del resto il rettore ha precisato che il tagliando è stato previsto per consentire il restauro del noto tondo marmoreo. Nessun turista, almeno tra quelli stranieri, si è lamentato dell'introduzione del biglietto.