Nottata di sirene e manette quella appena trascorsa nella Capitale. Una nuova indagine della magistratura ha portato all'arresto di dieci persone con accuse pesantissime per reati connessi ai lavori di ristrutturazione dell'ospedale San Camillo in occasione del giubileo della Misericordia.

Le accuse e l'operazione

Secondo le ipotesi della Procura di Roma si sarebbe scoperto, in seguito a un'indagine dei Carabinieri, denominata operazione Piramide, l'esistenza di un fenomeno criminale all'interno dell'azienda Ospedaliera San Camillo che avrebbe visto coinvolte 26 persone.

Così nella notte i Carabinieri della Compagnia Roma Trastevere hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di dieci persone ritenute colpevoli a vario titolo di corruzione, turbativa d'asta, estorsione, falso in atti pubblici, truffa aggravata per il conseguimento di opere pubbliche e peculato.

Nel corso delle operazioni, come richiesto dal Gip del tribunale di Roma, i militari procederanno anche al sequestro pventivo di tre immobili per il valore di circa un milione di euro, oltre alle quote societarie (pari a circa 250mila euro) delle tre società coinvolte nei lavori messi sotto la lente di ingrandimento dall'inchiesta.

Gli appalti connessi al Giubileo

Gli inquirenti avrebbero scoperto accanto all'esecuzione di un appalto di manutenzione anche tutta una serie di servizi definiti "complementari" che però riguardavano prestazioni per opere già eseguite.

Le indagini hanno anche riguardato altri due appalti relativi al Giubileo della Misericordia che avrebbero dovuto permettere la ristrutturazione del Padiglione Lancisi, del Pronto Soccorso e l'ampliamento dei posti letto nel reparto di Terapia intensiva.

Dopo gli scandali di Mafia Capitale, ancora una nuova indagine giudiziaria tocca da vicino la Capitale.

Al centro del mirino questa volta il mondo degli appalti legati al mondo della sanità. La procura non ha reso noti al momento i nomi degli arrestati. Resta aggiornato su quello che accade a Roma, cliccando il tasto Segui in alto vicino al titolo.