Al via le iscrizioni per l'anno 2017-18 negli asili nido comunali di Roma. Come annunciato dal Campidoglio, il prossimo 10 aprile, le famiglie potranno nuovamente tentare la "lotteria" posti che, soprattutto in alcuni quartieri periferici della Capitale, è davvero molto difficile da vincere.

Come ogni anno, per iscrivere il proprio figlio agli asili nido comunali di Roma occorrerà identificarsi al portale www.comune.roma.it (per chi non lo avesse già fatto) ed aver provveduto a produrre il nuovo modello ISEE (si consiglia di farlo al più presto) da cui dipenderà il calcolo della retta mensile.

Il nuovo bando asili nido a Roma ha, tuttavia, suscitato non poche polemiche per via dell'impossibilità di indicare come prima scelta una struttura privata convenzionata. Inizialmente il Campidoglio aveva optato, addirittura, per far inserire alle famiglie nella domanda di iscrizione 2017-18 solo ed esclusivamente nidi comunali ma, dopo le proteste di diverse associazioni che rappresentano asili nido e spazi Be.Bi in convenzione, si è arrivati alla modifica del bando nel seguente modo: "Le famiglie potranno scegliere 3 nidi a gestione diretta e 3 nidi a gestione indiretta in convenzione, dando priorità ai nidi pubblici", si legge nella nota del Campidoglio.

Inoltre, anche quest'anno le famiglie potranno presentare domanda di iscrizione per strutture educative ricadenti in municipi diversi da quello di residenza e a fine maggio sarà pubblicata la graduatoria provvisoria con l'assegnazione dei posti.

La protesta - In merito ai contenuti del bando asili nido 2017-18 in uscita il prossimo 10 aprile diverse associazioni che rappresentano gli asili nido convenzionati con il Comune di Roma - oltre 200 strutture, più del 55% - lamentano il rischio di licenziamenti e chiusure per via di una tipologia di domanda "penalizzante".

Per questo motivo sabato 7 aprile, dalle ore 10.30 in Piazza del Campidoglio, ci sarà una protesta in cui verrà chiesto alla sindaca Virginia Raggi che venga ripristinata la "libertà di scelta". Al sit-in parteciperanno diverse associazioni, genitori con bambini, l'associazione "Generazione Famiglia" ed alcuni consiglieri capitolini d'opposizione.