Le temperature sono in aumento a Roma e molte persone vorrebbero refrigerarsi nelle numerose fontane della Capitale. C'è chi, senza remore, si tuffa e successivamente viene multato e denunciato. E' vietato, infatti, farsi il bagno nelle fontane. Ieri, 12 aprile 2017, un ragazzo nudo, come se nulla fosse, era entrato nella celebre Fontana di Trevi, davanti a tanta gente. Sul posto sono arrivati immediatamente gli agenti della Polizia di Roma Capitale, che hanno coperto l'uomo con un lenzuolo e poi lo hanno portato nel Comando di via della Greca.

Non si conosce il motivo per cui l'uomo si è denudato ed è entrato nella nota fontana capitolina.

Aveva detto agli agenti di essere straniero

Un'altra persona si è immersa nelle acque di una fontana di Roma. Un uomo nudo, ieri, è stato fermato dai vigili e portato in Questura perché, precedentemente, era entrato nella Fontana di Trevi. Il soggetto aveva riferito agli agenti di essere straniero. Poco dopo, però, è stato scoperto che il trasgressore è italiano e in possesso di una carta d'identità trafugata. Inevitabile, per lui, la denuncia per false dichiarazioni e resistenza a pubblico ufficiale. Alla denuncia si aggiunge la multa per il bagno nella fontana. Gli investigatori, nelle ultime ore, hanno esaminato la Fontana di Trevi per rilevare la presenza di eventuali lesioni.

Erano le 15 quando l'uomo, improvvisamente, aveva deciso di farsi un bagno nudo nella maestosa fontana romana. Sul web si possono notare numerose immagini che ritraggono una persona nuda che nuota in una delle più importanti fontane d'Italia e del mondo.

Fontana di Trevi spesso preda dei vandali

Non è la prima volta che la Fontana di Trevi viene 'assaltata' da turisti e italiani folli, curiosi, mitomani o semplicemente in cerca di un attimo di notorietà.

L'episodio di ieri ricorda quello risalente a 3 anni fa, quando l'australiano Mark Glanville si tuffò nello splendido monumento barocco e venne beccato dai vigili. Il turista aveva bevuto molto alcol e rischiò una condanna fino a 6 mesi di reclusione. Alla fine la bravata gli costò 180 euro. Poteva andargli molto peggio, visto che cercò di fuggire quando venne scoperto dagli agenti.

Mark diede accidentalmente una spallata a un agente mentre tentava di darsi alla fuga, cadendo poi per terra a causa degli alcolici bevuti in precedenza. Il 37enne, una volta tornato sobrio, disse agli agenti di non conoscere la legge italiana, reputando che fosse lecito farsi un bagno nella Fontana di Trevi.