Una rara tigre bianca del Bengala è stata salvata dai militari dell'Arma dei Carabinieri, sezione reati ambientali e forestali, ed ha trovato asilo presso il Bioparco di Roma. La tigre era stata sequestrata nel Sud Italia a seguito di diverse denunce di associazioni animaliste, in quanto subiva gravi maltrattamenti, secondo l'ipotesi di reato contestata dagli inquirenti. Il felino, un maschio di 8 anni, a cui i custodi del settore Carnivori del Bioparco hanno dato il nome di Gladio, ad un attento esame medico-veterinario risultava molto denutrito e con un forte disagio psicofisico.

Da quanto si è riuscito a sapere, Gladio sin da cucciolo era vissuto dentro una gabbia troppo piccola per un animale della sua taglia e, oltretutto, lurida che veniva esposta al pubblico per divertimento e oltre ad essere denutrito era anche, evidentemente, maltrattato.

I medici veterinari del Bioparco si sono presi immediatamente cura di lui fornendogli tutte le cure del caso e tenendolo sotto costante monitoraggio. Ora dopo il periodo di quarantena obbligatorio è stato sottoposto ad alcuni accertamenti ed è stato trovato in perfetta salute.

La nuova vita di Gladio al Bioparco di Roma

Oggi, per la prima volta, Gladio si è lasciato ammirare in tutta la sua bellezza passeggiando nei 400 metri quadrati dell'area che divide con le Tigri di Sumatra.

A questo evento erano presenti il Comandante delle Unità per la Tutela Forestale e Ambientale, Generale C.A. Antonio Ricciardi e del Presidente della Fondazione Bioparco di Roma Federico Coccia.

Come ha fatto notare il Presidente Federico Coccia, l'area di 400 metri quadrati in cui è stato posto Gladio è dotata di una piscina e di ripari naturali e presenta una folta vegetazione, che ricostruisce perfettamente l'habitat naturale di questo stupendo esemplare di Tigre del Bengala.

E, in questo caso specifico, si tratta di un fattore essenziale per la completa ripresa della tigre bianca. Infatti, da quanto si è potuto dedurre dalle condizioni precedenti del felino, come pure da ciò che hanno riferito gli inquirenti e coloro che hanno partecipato alla sua liberazione, Gladio è sempre vissuto dentro una gabbia con un pavimento di cemento.

Quindi le sue zampe non hanno mai, fino ad ora, conosciuto il contatto con la terra.

Il Presidente Federico Coccia ha tenuto a sottolineare la funzione educativa e di sensibilizzazione che la presenza nel Bioparco di Roma di animali salvati da situazioni simili a quella di Gladio svolge nei confronti sia dei giovani che delle loro famiglie. Anche attraverso la mediazione della Scuola. E accresce il rispetto per le autorità che si occupano di tutelare e salvaguardare la biodiversità.