Vacanze romane terminate per un turista americano che, nelle ultime ore, ha devastato il settimo piano di un lussuoso hotel in via Veneto, a Roma. L'uomo, un 45enne, si è recato al settimo piano ed ha iniziato a danneggiare gli arredamenti, svuotando altresì gli estintori. Un comportamento inammissibile dovuto all'alcol. Sia il personale dell'albergo che le forze dell'ordine hanno subito notato lo stato di alterazione psicofisica dell'americano, dipendente dall'assunzione di sostanze alcoliche. Lo staff del sontuoso hotel nel centro di Roma ha subito chiamato i carabinieri, anche perché il turista era fuori di sé e molto violento.

Vacanze romane terminate per un americano alticcio

L'alcol ha giocato un brutto scherzo a un turista americano, che ha dovuto interrompere le sue vacanze romane prima del dovuto. L'uomo aveva bevuto molto alcol e, fuori di sé, si era recato al settimo piano della struttura ricettiva in via Veneto per fare danni. Non appena lo staff dell'albergo si è accorto del comportamento del turista americano e dei danni provocati, ha chiamato il numero unico per le emergenze. Praticamente impossibile, senza l'ausilio delle forze dell'ordine, gestire una situazione simile. L'americano, sotto i fumi dell'alcool, era furioso e capace di compiere gesti sconsiderati. Non appena i carabinieri della compagnia Roma Centro sono entrati nella struttura ricettiva capitolina, hanno neutralizzato il 45enne su di giri.

L'arresto è avvenuto dopo una breve colluttazione. Il turista, quando si era trovato davanti ai militari, gli aveva scagliato contro alcuni degli estintori precedentemente scaricati.

Dovrà rispondere di danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale

I carabinieri, dopo aver 'domato' l'americano ubriaco, lo hanno condotto in caserma, contestandogli i reati di danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.

L'uomo verrà giudicato con rito direttissimo. Per colpa dell'alcol, le vacanze romane di un turista americano sono terminate anticipatamente, proprio sulla via simbolo della 'Dolce Vita'. Un altro straniero ubriaco che provoca danni e disagi nella Capitale, città sempre più in balia dei raid dei turisti. Lo scorso gennaio, ad esempio, una ragazza russa era stata presa a calci e pugni in un pub di via del Plebiscito da tre inglesi e un maltese, di età compresa tra i 23 e i 54 anni.

Il branco aveva aggredito la giovane russa senza alcun motivo; o meglio, un motivo c'era, l'abuso di alcol. I quattro turisti stranieri avevano alzato troppo il gomito e si erano scagliati, repentinamente, contro la russa. Questa venne condotta all'ospedale Santo Spirito per la medicazione di diverse ferite al volto e alla testa e poi dimessa con 7 giorni di prognosi. Gli stranieri ubriachi, invece, vennero denunciati per lesioni personali.