A Roma mancano i mezzi di soccorso. A testimoniarlo è una foto apparsa in Rete nelle ultime ore, subito diventata virale, che ritrae uno scooter. In verità, lo scatto non fa altro che sottolineare il difficile momento che sta attraversando la Capitale, sotto diversi punti di vista. I mezzi per soccorrere uno scooter mancano e allora che si fa? Si carica il motociclo su un'ambulanza del 118. Lo scatto fa indignare. Sul web sono stati postati messaggi al vetriolo ed altri, più ironici, del tipo 'Deve avere la pressione bassa'. Invece di essere usata per soccorrere pazienti malati, quel mezzo di soccorso era stato usato per 'assistere' uno scooter.

La sospensione dal servizio dell'infermiere

Si dovrà certamente fare chiarezza sulla storia dello scooter caricato su un'ambulanza, a Roma. Lo scatto è stato condiviso tante volte sul web ed ha fatto irritare tantissime persone, specialmente i romani che, negli ultimi tempi, hanno contestato il degrado e l'incuria esistenti in città. La foto dello scooter nell'ambulanza è uno 'schiaffo' a tutti coloro che reclamano assistenza medica e ai parenti di persone morte per l'intervento tardivo dei mezzi di soccorso. Intanto l'operatore dell'ambulanza, appartenente alla postazione di Cinecittà, è stato scoperto e sospeso dal servizio. L'infermiere dovrà spiegare il motivo per cui aveva deciso di caricare quello scooter sull'autoambulanza.

Quella moto aveva la 'pressione bassa' come ha scritto, sarcasticamente, l'internauta? Il caso è stato segnalato anche alla Procura della Repubblica, a cui ovviamente è stata recapitata anche la foto discussa.

La carenza di ambulanze in molte città italiane

Come mai un motociclo, a Roma, è stato caricato su un'ambulanza? Se lo stanno domandando, in queste ore, tutti quelli che hanno osservato la foto dello scooter messo nel mezzo per il trasporto urgente di infermi.

Quello scooter doveva essere caricato su un carroattrezzi in modo da permettere a quell'ambulanza di salvare la vita a qualche persona malata. Ci sono città che lamentano, da anni, la carenza di ambulanze e a Roma, invece, tali mezzi vengono sfruttati per soccorrere le moto. Fa riflettere, ad esempio, il comunicato diffuso nel 2009 dall'allora consigliere comunale di Reggio Calabria, Demetrio Delfino, sulla carenza di autoambulanze nella cittadina calabrese.

Delfino riportò la storia di un'impiegata delle Poste che, improvvisamente, fu colpita da un malore. I colleghi subito chiamarono il 118 ma rimasero sconcertati quando si sentirono dire che le uniche due ambulanze disponibili in città erano impegnate in altre operazioni di soccorso. Davanti a storie del genere, dunque, la foto dello scooter sull'ambulanza fa indignare ancor di più.