Le indagini sono state rapide. Nel giro di poche ore l'aggressore, un ragazzo di 22 anni bengalese, con regolare permesso di soggiorno ottenuto per motivi umanitari, viene arrestato per stupro ai danni di una ragazza alla pari finlandese di 20 anni: la giovane era da poco arrivata in Italia per lavorare come baby sitter. La Polizia raccoglie le testimonianze dei clienti e dei ristoratori del posto. Le foto del ricercato spuntano proprio dal documento rilasciato dal Viminale: la vittima lo riconosce e le forze dell'ordine vanno a prenderlo nel ristorante dove lavora come lavapiatti.

Quando e come

E' in un locale vicino alla stazione Termini di Roma, nella notte tra venerdì e sabato scorso, che la giovane ragazza decide di trascorrere la serata in compagnia di un'amica quando le due, indecise se aspettare l'autobus o meno per il rientro a casa, vengono avvicinate da un ragazzo che offre loro un passaggio in macchina. Una delle giovani non si fida e rimane sul ciglio della strada ad aspettare il mezzo di trasporto pubblico, mentre la ragazza finlandese accetta. La vittima si fida dei modi gentili del ragazzo, tranquillizza l'amica e s'incammina con il giovane per cercare la macchina:il ragazzo non aveva né la macchina né la patente. Era solo una scusa per portarla in una strada isolata, lontano dagli occhi di tutti.

La ragazza è stata subito spinta contro un muro e minacciata con una grossa pietra. Da una finestra, una coppia di anziani chiama il 113: "correte, stanno stuprando una ragazza". Prima di scappare, l'aggressore è riuscito anche a sottrarre 40 euro dal portafoglio della vittima.

"Se ti muovi ti ammazzo, diceva....mi minacciava con una grossa pietra.

Ho avuto tanta paura di morire". Con queste parole la ragazza ha raccontato la sua terribile esperienza agli agenti che l'hanno soccorsa.

L'aggressore

Resta in carcere il giovane bengalese: il Gip di Roma questa mattina ha convalidato il fermo emettendo un provvedimento di custodia cautelare. Così ha deciso il Giudice al termine dell'interrogatorio svoltosi oggi nel carcere di Regina Coeli.

Il giovane, arrestato con l'accusa di stupro e rapina, durante l'interrogatorio ha cercato di ricostruire la sua versione dei fatti dichiarando di non aver violentato la ragazza. La giovane, a suo dire, sarebbe stata consenziente.

Nel frattempo la sindaca Raggi esprime la sua vicinanza alla ragazza finlandese attraverso il suo profilo Twitter: Roma, scrive, "non accetta alcun tipo di violenza".