Terzo anniversario per il monumento ai caduti di di tutte le Forze dell’ordine a Roma presso la centralissima Piazza della Libertà fra piazza del Popolo e lo Stato Vaticano.

L’associazione Argos forze di polizia alla quale va il merito di essere riuscita a realizzare e a far posizionare in un luogo prestigioso questo monumento, ha dato appuntamento a tutte le componenti della sicurezza e soccorso pubblico ed alle istituzioni e con la prestigiosa colonna sonora della Fanfara della Polizia di Stato ha voluto ricordare in maniera solenne i caduti in servizio a difesa della democrazia e della legalità, ma anche le tante organizzazioni impegnate nelle sempre crescenti emergenze di protezione civile che portano soccorso e speranza alle vittime di terremoti ed alluvioni.

L’abbraccio del paese a quanti con indosso una divisa hanno perso la vita per portare soccorso ed aiuto al prossimo, questo è il simbolo della struttura marmorea realizzata dall’artista poliziotto Giorgio Bisanti che è posizionata al centro del giardino della piazza; un abbraccio che ancora una volta si è stretto idealmente anche sui colleghi di questi eroi di tutti i giorni che si sono ritrovati per l’annuale appuntamento con la deposizione di una corona di alloro ai piedi della statua.

Sulle note dell’Inno di Mameli magistralmente eseguito dalla Fanfara della Polizia di Stato delegazioni di tutte le Forze di Polizia civili e militari, gli operatori del Corpo Sanitario Internazionale le delegazioni di sindacati di categoria fra i quali la Consap Polizia e il Coordinamento Nazionale di Fondazione Intesa Difesa ed il Senatore Francesco Aracri, hanno reso omaggio a tutte le vittime del dovere.

Un omaggio giunto al suo terzo anniversario

Era il 2014 quando l'associazione Argos attraverso l'impegno di Fabrizio Locurcio, riusciva a superare i tanti vincoli burocratici che sovrintendono al posizionamento di un monumento cittadino ed otteneva dal Comune di Roma la facoltà di collocare una opera marmorea, commissionata dalla stessa associazione, per ricordare le vittime del dovere.

Anni di battaglie con la burocrazia poi finalmente il 21 novembre del 2014 tutto era pronto e lo stesso Locurcio insieme alla presidente dell'associazione la professoressa Franca Brusa riusciva a veder esaudito il suo desiderio. E' nata quel giorno l'idea che questo omaggio non fosse una tantum ma venisse celebrato ogni anno in quella data.

Negli anni all'evento si è alternata la presenza di autorità comunali e politiche e di familiari di militari e poliziotti caduti in servizio ed il ricordo è cresciuto di anno in anno, per il 2017 l'associazione ha voluto che nel ricordo fossero accomunate anche le vittime del soccorso pubblico; affinché l'omaggio assumesse un carattere complessivo di sublimazione dei sentimenti di mutuo soccorso e solidarietà che contraddistinguono l'Italia nel mondo.