Al via la cerimonia di apertura di 1,2,3 scienze al Salone dello Studente con Piero Angela. Priorità per l'Università di Tor Vergata è dare spazio ai giovani studenti attraverso incontri, workshop, conferenze volti alla loro formazione a 360 gradi. 'È una splendida manifestazione. C'è sempre bisogno di iniziative come queste perché è curioso come riusciamo a formare i migliori laureati ma siamo il terzo o quarto Paese al Mondo in produzione scientifica'. Così il rettore dell'Università degli studi di Roma Tor Vergata, Giuseppe Novelli, si è rivolto ai ragazzi arrivati nella sala conferenze del padiglione 8 della Fiera di Roma, dove da oggi si sta svolgendo il Salone dello Studente, nel corso dell'incontro 'Saper essere e Saper fare: la scienza insegna', organizzato dallo stesso ateneo romano e a cui ha partecipato anche Piero Angela.

'L'Università in Italia funziona ma poi, alla fine degli studi che succede?'

Le industrie selezionano i talenti e i giovani

'Per la prima volta le università italiane stanno aprendo alle industrie che vengono a selezionare i talenti e i giovani. Lo scorso anno una multinazionale cinese ha investito 5 milioni dollari nella mia università, assumendo 10 biologi a tempo indeterminato. Questo significa che i cervelli devono circolare, ci sono cervelli che vanno via ma molti che arrivano'. Prima di entrare nel vivo del discorso, l'importanza della scienza nella vita di tutti i giorni, Novelli ha ricordato l'evoluzione che c'è stata all'interno delle università, con l'introduzione di corsi di studio in lingua inglese e la peculiarità delle interdisciplinarita' degli stessi atenei.

'La scienza è tutto - ha spiegato il Rettore - Oggi tutto gira intorno alla scienza. È conoscenza, cultura e devo dire che è importante parlarne perché in questo Paese crediamo ancora che i vaccini fanno male, che esistono le scie chimiche, e c'è chi si legge l'oroscopo la mattina prima di uscire e basa la sua giornata su quello.

Non è possibile che esistano sistemi di terapia basati sugli stregoni. Una cosa e' la scienza. un'altra la pseudo scienza. Io faccio il genetista e qualcuno pensa che se potessi leggermi il Dna non dormirei la notte perché c'è scritto tutto - ha ricordato Novelli -. Io l'ho fatto, ho letto tutto il mio codice genetico, eppure la notte dormo benissimo, non mi spaventa il mio Dna, ma non dare un corso di studi adeguato ai miei studenti.

Il futuro lo immaginiamo come curiosità. Credete nella scienza, credete nella curiosità'.

'Saper essere e Saper fare: la scienza insegna'

L'incontro organizzato dall'Università Tor Vergata e a cui ha partecipato il rettore Giuseppe Novelli. "Inizio sempre cercando di dividere due cose: scienza e tecnologia. La scienza è sapere, è filosofia, astrofisica, biochimica, evoluzione, genetica, insomma qualunque domanda ci si pone oggi la scienza da' delle risposte. La tecnologia è tutt'altro, industria, economia, lavoro. Tutti voi sareste nei campi a pascolare le pecore se foste nati due o tre generazioni fa ma quando iniziano a entrare le macchine nei campi, tecnologia che deriva dalla scienza, è esplosa la società.

Le masse hanno iniziato a spostarsi, dai campi verso le industrie e da queste, in una seconda fase, verso il terziario, i servizi. Oggi non si lavora più con le mani, questo significa che sempre più persone studiano'.