La notte scorsa, in località Lido Lago del comune di Battipaglia nel salernitano, si è verificata una violentissima esplosione causata da una fuga di gas. Una esplosione gigantesca, che non solo ha attirato immediatamente i carabinieri nella zona, ma ha sopratutto gravemente ustionatotre persone. I tre feriti, tutti in gravi condizioni, sono residenti nella provincia di Brescia e si trovavano a Battipaglia per le vacanze. Un ragazzo di 17 anni, la mamma di 36 ed il nonno di 61 sono stati trasportati prima all'ospedaleSanta Maria della Speranza di Battipaglia e al San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno, poi sono stati trasferiti al centro grandi ustionati dell'ospedale Cardarelli di Napoli.

Si parla di ustioni profonde sull'80% del corpo.

Anche due carabinieri lievemente ustionati

L'esplosione, avvertitadistintamente nelle immediate vicinanze, è stata sentita anche dai carabinieri che si trovavano nella zona e che sono subito accorsi sul luogo dell'incidente, insieme ai vicini e al 118. I due militari hanno riportato lieviustioni e un'intossicazione da fumo.L'appartamento è stato sequestrato perché dichiarato inagibile dai Vigili del Fuoco che sono stati allertati immediatamente. Dopo lo spegnimento dell'incendio, e condotte le dovute indagini dai caschi rossi, sono potute rientrare nelle proprie abitazioni le 32 persone che risiedono nella palazzina che si sviluppa su tre piani.

Circa una cinquantinadi ospiti di un hotel nelle immediate vicinanze sono stati fatti sgomberare con molte difficoltà dai carabinieri, perché temevano che ci potessero essere nuove esplosioni, a causa delle molte bombole presenti nelle varie abitazioni, e che l'incendio potesse propagarsi. I militari dell'arma della locale stazione, adesso, stanno indagando sull'accaduto.

Già un paio di mesi fa a San Gregorio Magno, sempre nel salernitano, rimasero ferite due persone, padre e figlio, a causa dell'esplosione di una bombola di gas in una palazzina. In quel caso i due, fortunatamente, rimaseroustionati in modo non grave anche grazie al repentino intervento dei soccorsi. In questo caso, il colpevole sembra proprio essere il GPL fuoriuscito da una bombola di alimentazione della cucina.