La massima di Decimo Giunio Giovenale, per il quale nelle preghiere bisogna chiedere una mente sana in un corpo sano, sembra essere il più efficace spot per la medicina antiaging. Uno spot vecchio di quasi duemila anni per un approccio medico quanto mai moderno, che unisce Benessere fisico e psichico, attenzioni e cure che coinvolgono l'aspetto interiore ed esteriore del paziente.

Sono molti, soprattutto i giovani,ad avvicinarsi a questo tipo di approccio. Lo rivela la dottoressa Maria Laura Vinciguerra, responsabile scientifico del convegno 'Benessere globale Antiaging', che si svolgerà il 30 e il 31 ottobre presso il Lloyd's Baia Hotel di Salerno.

Quella della medicina antiaging è ormai una realtà che viene sempre più riconosciuta e apprezzata dai pazienti – spiega la dottoressa Vinciguerra -, anche perché con l'allungarsi della vita media è importantissimo scoprire, prevenire, trattare e rallentare il declino dell’organismo umano”.

La specialista, Medico Estetico Omeopata ed Omotossicologa, ricorda quanto sia concreta l'associazione tra l'essere belli fuori stando bene all'interno del proprio corpo, dunque in buona Salute. “E ne stanno prendendo coscienza – aggiunge Vinciguerra -, già intorno ai 30 anni, in quanto capiscono che l'approccio corretto è quello di prevenire, innanzitutto con una alimentazione sana e poi con pratiche finalizzate al benessere globale. Tanti anche gli uomini che si avvicinano alla medicina antiaging. L'universo maschile si sta rivelando molto sensibile, vuole vivere e invecchiare in salute".

E mentre il mondo dibatte e si divide sull'allarme lanciato dall'OMS sulle carni lavorate, chissà che proprio dalla due giorni di Salerno non potrà venire fuori un nuovo manifesto sulla relazione tra salute e Corretta alimentazione.Di sicuro, verrà ribadita la preziosità della Dieta Mediterranea nell'assicurare un ciclo di vita più lungo e migliore.

Lo farà sabato 31 ottobre, in diretta Skype dagli Stati Uniti, la professoressa Immacolata De Vivo, originaria di Sarno, attualmente Genetista ed Epidemiologa della Harvard Medical School, Università che ha realizzato e presentato, tra gli altri, proprio un anno fa, uno studio su oltre quattromila donne dal quale risulta che la Dieta Mediterranea, ricca di frutta e di verdure, ma anche di legumi, cereali, pesce e che mette al centro come condimento l'olio di oliva, oltre a proteggere il dna, allunga la vita e previene molte malattie.

Altro importante spunto che riguarda il rapporto tra alimentazione, Dieta Mediterranea e salute, verrà da uno degli interventi in programma, relativamente ai Peptidi bioattivi da 'mozzarella di bufala campana dop', con il quale Giancarlo Tenore, docente di chimica e tossicologia degli alimenti del Dipartimento di Farmacia dell'Università di Napoli 'Federico II', esporrà i risultati emersi da alcuni studi, per i quali la mozzarella di Bufala campana dop, ha un contenuto bassissimo di lattosio, è più digeribile di prodotti che riportano nell'etichetta la scritta 'ad alta digeribilità' e sviluppa dei peptidi che hanno un alto potere antiossidante.

Un evento unico – rimarca la dottoressa Vinciguerra -, perché riunisce relatori di altissimo livello e temi di primaria importanza e di grande attualità che di sicuro interessano anche la collettività

Durante la due giorni, verranno offerti ai partecipanti due lunch vegetariani e glutin free, appositamente studiati dalla responsabile scientifica e concordati con gli chef del Lloyd's Baia Hotel.

Per noi – ha infine commentano Maria Marinelli, general manager della struttura -, appuntamenti del genere sono un motivo anche per confrontarci dal punto di vista dell'alimentazione. I nostri chef sono altamente qualificati e mettono al primo posto la qualità delle materie prime e i migliori procedimenti per la preparazione dei patti. Senza contare, poi, che la Dieta Mediterranea da noi è di casa”.