Tappi che volano, esplosioni e fiumi di spumante. Esplosioni che rischiano di far male. Quelli fragorosi dei petardi che bulletti e irresponsabili lanciano tra i passanti. Follie del San Silvestro salernitano tra divieti non rispettati, bar che si trasformano in discoteca per un delirio incontrollato. Una voglia di travolgente divertimento per il San Silvestro di una città illuminata dalle luci d'artista ma che rinnova, al di là delle trasformazioni urbanistiche, la tradizione dello "struscio" della vigilia di Capodanno. Meno sobria rispetto ad alcuni decenni fa con aperitivi accompagnati da musica a tutto volume e fiumi di alcool.

Non rispettato il divieto di non esplodere fuochi

Un'esagerazione deleteria in alcuni, con diversi giovani costretti a ricorrere alle cure dei sanitari. Un via vai continuo di ambulanze. In diversi sono stati costretti a ricorrere al pronto soccorso per aver alzato troppo il gomito ma anche per i danni provocati dai petardi spesso fatti esplodere tra la gente in piazza Flavio Gioia su corso Garibaldi. Non è basto il maxi presidio di polizia a carabinieri, muniti anche di droni, a garantire una vigilia di Capodanno tranquilla. La voglia di commettere follie nell'ultimo giorno dell'anno ha prevalso sul buon senso. Il dato più preoccupante riguarda gli under 16. In tanti sono stati sorpresi con materiale esplodente.

Le principali vie trasformate in pattumiera

L'ordinanza firmata dal sindacoè servita a poco. "La gente vuole sparare l'ultimo dell'anno ed anche quest'anno abbiamo fatto discreti affari per i botti - ha commentato un ambulante". E poi i soliti incivili che hanno lasciato bottiglie di spumante dappertutto. Cumuli di spazzatura e rifiuti per le vie del centro che di certo non regalano una bella immagine della città.

Ma siamo a San Silvestro ed è difficile frenare la voglia di far festa di tanti giovani che offuscati dall'alcool commettono imprudenze rischiando di rovinare quella che dovrebbe essere soltanto una giornata di festa. Dopo l'aperitivo ed il cenone tanti salernitani si sono diretti verso piazza Amendola per prendere il volo verso il 2016.