La notizia è di qualche giorno fa, ma la curiositàe l'indignazione a volte prendono il sopravvento. Siamo in provincia di Salerno, più precisamente sulla strada provinciale 12b che collega il Comune di Castelcivita con l'abitato di Ottati,zona appartenente al Parco del Cilento e Vallodi Diano.Lungo l'arteria giace indisturbato un masso caduto addirittura lo scorso agosto, quindi nel 2015! Il malcapitato si era staccato da una parete del comune di Aquara finendo sulla strada sottostante e tagliando in due il passaggio delle circa 2 mila anime che vi risiedono.

Le proteste dei passanti e i selfie

Scampata la sciagura, subito sono partite le telefonate ai Vigili del Fuoco, Carabinieri, Forestale, Comuni, Polizia Locale , ecc. che hanno avuto la cura di recarsi sul posto e testimoniare l'accaduto. Certo, nessuno poteva prevedere che la situazione di stallo si sarebbe allungata cosi tanto. Oggi, nonostante la rabbia e le proteste dei passanti intrappolati, il masso "dorme sogni tranquilli" in mezzo alla carreggiata; nel frattempo sono cresciute le potenziali alternative per aggirare l'ostacolo e c'è chi se la prende con filosofía scattando selfie e cacciando i Pokémon nascosti nei dintorni. Sono ragazzi!

Il balletto delle competenze e l'intervento

Ormai il "caso del masso" è arrivato in Regione Campania da tempo, ma come di consueto serve soltanto a sollevare l'antichissima pantomima della mancanza di fondi da destinare alla manutenzione delle strade.

Dopo un tempo prudenziale, l'ente che doveva sparire, ovvero la Provincia, prende in mano la situazione ed incarica uno studio approfondito costato ai contribuenti la bellezza di circa 40 mila euro! Conclusione? Il rapporto mette in dubbio la tenuta dellaparetea causa delle frequenti franee bolla come inutile la rimozione del masso.

D'altro cantola costruzione di una nuova strada comporterebbe costi maggiori. Quindi che fare? Tic tac tic tac, l'orologio va avanti, gente! Oggigiorno un WhatsApp risolve tante questioni.

Nell'attesa che le istituzioni decidano il da farsi, in barba all'economia che muore.Ipassanti si "arrangiano" all'italiana. Qualcuno percorre strade alternative,chi raggira l'ostacolo a mo' di gimcana e continua il viaggio. Mentrealtrivivono rassegnati e confinati a tempi più maturi.Questa è l'Italia vera.