Perché distruggere il proprio corpo per cercare di curareun cancro con la chemioterapia? È l'unico modo di curare un cancro?

A queste due domande i medici, quelli convenzionali,risponderebbero sì perché è l'unica cura forte e veloce contro questa malattia.Ma la chemioterapia è un veleno che uccide tutte le cellule anche quelle saneindebolendo il corpo e privandolo di anticorpi. E' la cura più aggressiva cheesista, ma viene spacciata per l'unica soluzione, la migliore, mentre tutte leterapie alternative sono solo una bufala, almeno questo ci è dettodall'industria farmaceutica.

Una strategia per vendere farmaci su farmaci chenon sono altro che veleni e trarne profitto. Eppure la natura ci regala dellesoluzioni alternative.

La Guanabana è un piccolo albero con foglie verdi checresce in Brasile e nel Perù con un fusto che ha un effetto citotossico sullecellule cancerogene "curando" il cancro. L'Annona Muricata (il nome della pianta) è stata oggetto di uno studio nel 2007 condotto dai ricercatori della Universidad Nacional Mayor de San Marcos y la Universidad Peruana Cayetano Heredia. I ricercatori hanno dimostrato che il principio attivocontenuto nel frutto di questa pianta, che è la anonacina, attacchi le cellulecancerose lasciando intatte quelle sane. Sorprende il fatto che in Occidentenel 1996, quando vennero pubblicati studi su questa pianta, sia stato giàscoperto il suo beneficio ma nessuno ha mai detto nulla.

l'industriafarmaceutica ha sempre messo in pratica la sua strategia di far credere che lamedicina convenzionale sia quella giusta. Si è dimostrato che l'estrattoetanolico delle foglie dell'Annona Muricata ha un effetto citotossico sulle cellule tumorali di tipo gastrico e polmonare.l'estratto di questa pianta è capace di distruggere le cellule cancerogeneresponsabili del cancro al colon.

La natura ci dà tutte le medicine di cui abbiamo bisogno,basta solo avere maggiore consapevolezza ed informarsi di più.