La dieta Dukan fa dimagrire, ma quali sono gli effetti sulla salute? Perdere peso è il pallino di moltissime donne che vorrebbero seguire una dieta, il più delle volte veloce, senza rinunciare al cibo. Negli ultimi anni ha preso piede la nota Dieta Dukan, inventata da Pierre Dukan, un regime alimentare che promette davvero risultati grandiosi, ma non raramente ne sono stati messi in risalto i possibili effetti collaterali e le possibili controindicazioni.

Dieta Dukan: come funziona

Sono quasi 14 milioni in tutto il mondo i seguaci della dieta Dukan, un metodo particolare che consiste in un regime ipocalorico; ovvero si mangiano solo proteine, escludendo gli zuccheri suddividendo la dieta in 4 fasi.

Nella dieta Dukan, è permesso mangiare carni bianche, uova e moltissimi tipi di verdure ma secondo gli esperti, gli effetti sulla salute non sono rari, soprattutto per chi soffre di problemi renali. In effetti solo a chi soffre di particolari malattie ai reni è stata sconsigliata, mentre secondo i seguaci di questo regime, potrebbe essere di grande aiuto per chi soffre di ipertensione e diabete.

Al contrario, ci sono pareri discordanti sugli effetti collaterali; alcuni medici sono convinti che la dieta Dukan non è bilanciata e quindi pericolosa per la salute, portando a problemi come colesterolo e malattie cardiovascolari.

Dieta mediterranea l'alternativa

Proprio la biologa Stefania Ruggeri, ha recentemente scritto un libro in cui si esalta la dieta mediterranea, che utilizza gli ingredienti genuini di una volta adattati all'era moderna, mentre le diete ipocaloriche vengono praticamente messe da parte.

Non è vero dunque che la dieta mediterranea è solo ricca di carboidrati, quindi nemica della linea, ma bensì è un regime completo, ricco di benefici che se seguito nel migliore dei modi aiuta a perdere peso ma restando in salute.

Il segreto è quello di limitare in assoluto l'uso del sale e utilizzare principalmente cereali e quindi le calorie. Al contrario della dieta Dukan, quella Mediterranea aiuterebbe vivere di più, riducendo quindi le possibilità di ammalarsi di cancro e altre malattie del nostro secolo.