L'influenza 2014 e il virus intestinale stanno colpendo ancora nonostante il calo di contagiati post picco di febbraio. E' sempre bene sapere come difendersi capendo i sintomi per agire in tempo ed evitare complicazioni. Facciamo il quadro della situazione.

Influenza 2014 e Influenza intestinale: i sintomi del virus

L'influenza, che anche nel 2014 ha avuto un grosso impatto sulla popolazione, è un disturbo virale che colpisce le vie respiratorie e che può essere trasmesso alle altre persone, quindi contagioso. L'Italia è colpita ogni anno tra il 5 ed il 20% degli abitanti da questa 'malattia', pertanto la maggior parte degli italiani ogni anno si 'salva'. Ma non per tutti, purtroppo, è così.

I sintomi dell'influenza sono piuttosto semplici da riconoscere: febbre che supera i 38 gradi o avere la sensazione di avere la febbre; tosse, mal di gola, naso che cola, naso pieno, mal di testa, stanchezza, spossatezza, freddo, brividi e affaticamento.

L'influenza intestinale è una patologia a sé, dato che il virus che colpisce è totalmente differente da quella stagionale. Si riconosce da nausea, vomito, dissenteria, bruciori intestinali e crampi, e non necessariamente da febbre.

Influenza 2014 e virus intestinale: terapia

Erroneamente si pensa che i farmaci possano combattere il virus, in molti casi non è così', pertanto vanno presi solo sotto raccomandazione del medico. Se avete l'influenza, nella maggior parte dei casi è sufficiente rimanere in casa e riposare, ma se dovete andare dal medico cercate di non contagiare gli altri con apposite mascherine o coprendovi con un fazzoletto quando tossite o starnutite. Il consiglio per una guarigione ottimale è quello di rimanere in casa e seguire le prescrizione del medico che vi ha visitato.

Se credete di aver contratto l'influenza intestinale, smettete di mangiare e bere per qualche ora.

Dopodiché si deve evitare la disidratazione, quindi iniziare subito ad assumere liquidi ancora prima di farsi visitare (vanno bene anche le soluzioni sportive). Un sintomo della disidratazione è l'urinare di rado e in colorazione scura, quindi bevete e cercate di urinare normalmente e in colorazione chiara. Atri segni di deidratazione possono essere capogiri o la sensazione di stordimento.

Se non riuscite ad assumere abbastanza liquidi e avete questi sintomi, consultate subito il medico.

Influenza con virus intestinale: ecco cosa mangiare

Tornate a mangiare un poco alla volta alimenti insipidi e di facile digestione come cracker, toast, banane, riso o pollo. Se la nausea torna smettete di mangiare. Per qualche giorno è meglio evitare latte e derivati, caffeina, alcool, nicotina e alimenti grassi o troppo conditi. Se non avete problemi al fegato, potete assumere del paracetamolo per alleviare la sofferenza . Ma ricordate, ogni qualvolta prendete l'influenza, intestinale e non, riposate molto!