La prima fase della dieta Dukan, quella di attacco, si basa sull'assunzione di alimenti ad alto contenuto proteico e, nel seguito di questo articolo, ne descriveremo lo schema. Dieta Dukan, comunque, non vuol dire solo proteine dato che, come spiegheremo più avanti, sin dai primi giorni è prevista anche una certa dose di carboidrati. La durata della fase di attacco varia da 3 a 10 giorni.


Lista degli alimenti permessi in fase di attacco


Lo schema della dieta Dukan durante la fase 1 consiste soprattutto in un elenco di alimenti permessi che è possibile assumere senza limiti di quantità.


Carni bianche: coniglio, pollo, tacchino e selvaggina


Carni rosse: manzo, vitello e cavallo


Frattaglie: lingua (agnello, vitello), fegato (manzo, vitello, pollame)


Frutti di mare: tutti i crostacei e i molluschi


Pesce: tutti i pesci freschi, essiccati, affumicati, surgelati e il surimi


Uova: l’albume a volontà, per i tuorli si ha un limite di 4 a settimana


Salumi magri (4% di grassi): bresaola, prosciutto light di maiale, fesa di tacchino e fesa di pollo


Latticini magri (4% di grassi) come i fiocchi di latte, il fromage blanc, il quark e il latte scremato. Yogurt magro (0,1% di grassi)


Proteine vegetali: tofu e seitan


Dolcificanti ipocalorici a base di aspartame, oppure Stevia o Diete Tic


Bibite light con zero calorie


Condimenti e complementi: sale (in minime quantità), senape (con moderazione), aceto, olio di vasellina, erbe aromatiche, cacao magro in polvere, caffè, tè e tisane


Altre prescrizioni e indicazioni


La dieta Dukan, schema degli alimenti permessi a parte, consiste anche in una serie di poche prescrizioni che, diversamente dalle precedenti, non lasciano margini a una scelta dettata dai propri gusti o preferenze alimentari.


Innanzi tutto, è obbligatorio assumere ogni giorno un cucchiaio e mezzo di crusca di avena.


È necessario bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno.


Ogni giorno si deve camminare a passo spedito per 20 minuti. Dell’importanza di camminare per dimagrire ho già parlato in un altro qui.


Consigli e considerazioni finali


Ecco alcuni consigli, frutto della nostra personale esperienza nel seguire questo metodo dimagrante.


Per insaporire e aromatizzare le pietanze, usare, in minime quantità, cetrioli sottaceto, cipolla o limone spremuto.


È importante mangiare tutte le volte che si ha fame. Per questo è utile tenere sempre in casa, nella dispensa e nel frigorifero, una buona scorta di alimenti permessi.


Prima di iniziare la dieta, è bene chiedere un parere al proprio medico di fiducia e sottoporsi ad analisi del sangue.


Infine, una piccola ma importante annotazione. È evidente come, già durante la fase d’attacco, pur mancando del tutto i farinacei (pane, pasta, ecc.), i carboidrati vengano comunque assunti dalla crusca d’avena, dai derivati della soia (tofu e seitan) e dai lattici. Senza contare che il surimi e alcuni pesci, crostacei e frutti di mare come calamari, gamberi, polpi e vongole, non sono del tutto privi di carboidrati. Stranamente, però, di questo aspetto non sembrano tenere conto gran parte dei giudizi critici sulla dieta Dukan.


Bisogna anche considerare che, dopo questa prima e brevissima fase, lo schema della dieta Dukan dalla fase successiva (di crociera) prevede, a giorni alterni, l’assunzione di verdure senza alcuna limitazione. E ciò garantisce un’ulteriore importantissima fonte di carboidrati.