Che cos'è: Detta anche acido ascorbico, la vitamina C è una vitamina idrosolubile. Le sono riconosciute moltissime funzioni: aiuta nell'assorbimento del ferro, nella produzione di globuli rossi, sintetizza il collagene, il quale serve a rinforzare le ossa, le cartilagini i muscoli e i vasi sanguigni.

Fonti alimentari: Si trova negli ortaggi e nella frutta. In modo principale negli agrumi, fragole, kiwi, ribes nero, nelle verdure con le foglie scure come crescione, cavolo, spinaci e broccoli, inoltre anche nelle patate e nei pomodori. Per mantenere la vitamina C nelle fonti alimentari è bene non cuocere gli alimenti oppure limitarne la cottura.

Frutta e verdura cruda vanno conservate al buio, in luogo fresco ma non nel congelatore.

Attività: Siccome sintetizza il collagene, la vitamina C quindi irrobustisce i vasi sanguigni, aiuta nella guarigione delle ferite e delle fratture delle ossa, mantiene sani le gengive e i denti. E' un importante antiossidante e collabora con la vitamina E nella sua azione antiossidante. Aumenta l'utilizzo dell'acido folico, quindi aiuta per un miglior assorbimento del ferro e quindi nella produzione dei globuli rossi. Ne concludiamo che è utile nel trattamento dell'anemia. Coopera nell'utilizzo dei carboidrati, nella sintesi dei grassi e delle proteine. Il fabbisogno giornaliero raccomandato di vitamina C per l'adulto sano è di 60 mg.

Ma per chi fuma, chi beve molti alcoolici, chi vive in ambiente inquinato, chi è stressato, il suo fabbisogno aumenta. Previene e cura il raffreddore e l'influenza. Riduce il colesterolo, mantenendo le arterie integre e quindi svolge una prevenzione di malattie cardiache e dei disturbi causati dal fumo, inquinamento, alcool e droghe.

Carenza: Nell'antichità la sua carenza veniva associata allo scorbuto, che causava problemi di pelle, caduta di denti, emoraggia capillare fino al dissanguamento nei casi più gravi. Chi è carente di vitamina C lo può riconoscere con i seguenti sintomi: difficoltà di digestione, sangue dal naso, anemia e lenta cicatrizzazione delle ferite.