La colazione è da sempre stata considerata il pasto più importante della giornata, in quanto dopo la pausa notturna è necessario fornire all'organismo tutto l'apporto energetico e le calorie necessarie per affrontare la giornata. Tuttavia secondi i ricercatori britannici dell'Università di Bath (Inghilterra), il metabolismo di chi consuma quotidianamente la colazione non è differente da coloro che non usano mangiare al mattino. La ricerca, a dire il vero, si è basata su un campione molto ridotto di soli 33 volontari che sono rimasti sotto osservazione per un periodo di 6 settimane: i volontari dovevano rimanere a digiuno fino alle ore 11. In questo breve lasso di tempo, i risultati hanno evidenziato come chi non faceva colazione in realtà non subiva variazioni di peso, ed inoltre negli stessi risultava sia maggiore la tendenza ad assumere maggiori calorie durante l'arco, sia un maggiore consumo calorico.

La ricerca tuttavia è stata duramente criticata da esperti italiani e internazionali, che hanno definito il campione del trial britannico troppo esiguo e l'arco temporale della ricerca decisamente inadeguato per l'ottenimento di risultati attendibili. Gli esperti in particolare considerano la prima colazione mattutina un pasto decisamente importante, soprattutto per quanto concerne la stabilità dei valori glicemici: valori costanti infatti, agiscono in maniera positiva sul metabolismo, mentre le oscillazioni risultano dannose. Un ulteriore risvolto sull'importanza del primo pasto mattutino è dato dalla psicologia, in quanto il "fare colazione" può essere paragonato ad un vero e proprio stile di vita, adottato dalle persone che normalmente sono più attente ad una corretta alimentazione e in genere più salutisti. I dati empirici ottenuti dalla ricerca britannica tuttavia aprono nuovi scenari sull'importanza della prima colazione che potrebbero essere approfonditi con ulteriori ricerche su campioni più ampi e per durate superiori, in quanto solo seguendo tale metodologia sarebbe possibile giungere a risultati decisamente più affidabili e magari condivisibili.