Il brusco calo di temperature registrato nelle ultime settimane nel nostro Paese ha determinato un notevole aumento del numero delle persone che in queste ore sono state costrette a mettersi a letto, colpite dall'influenza stagionale 2014-2015. Le previsioni degli esperti per il mese di novembre 2014, rivelano saranno circa 4 milioni gli italiani alle prese con i sintomi influenzali, davvero molto fastidiosi che non vanno asolutamente presi sottogamba. Il picco dell'influenza 2014/2015, però, verrà raggiunto tra dicembre e marzo 2015, quando saranno circa 6 milioni gli italiani che dovranno fare i conti con l'epidemia.

Il picco che si avrà a dicembre? Le temperature caleranno ulteriormente in tutto il Paese, soprattutto nelle regioni del Sud Italia, dove a dicembre sono previste nevicate a Roma e a Napoli!

Influenza 2014/2015: ecco i sintomi e i consigli utili

Quali sono i sintomi dell'influenza 2014/2015 in Italia? Per quanto riguarda i sintomi di questa nuova influenza stagionale, quelli iniziali riguardano le alte vie aeree con raffreddore e lacrimazione, poi successivamente vi è il coinvolgimento delle basse vie aeree con tosse, febbre, dolori muscolari. Una domanda in queste ore affligge gli italiani: bisogna sottoporsi al vaccino anti-influenza? I medici in queste ore consigliano vivamente il vaccino a tutte quelle persone che vengono considerate "soggetti a rischio", vale a dire i bambini e le persone anziane che sono già soggetti ad altri tipi di patologie.

Il consiglio degli esperti, in generale, però, è quello di sottoporsi al vaccino, che sarà disponibile in tutte le farmacie italiane dai primi giorni del mese di novembre 2014 e sarà gratuito per le persone considerate "soggetti a rischio".

Bisogna ricordare, però, che il vaccino anti-influenzale non previene la possibilità di prendere tanti altri virus che possono presentare sintomi molto simili a quello influenzale.

Per quanto riguarda le cure, gli esperti consigliano di restare al caldo soprattutto nei primi giorni in cui si avvertono questi sintomi, evitando così gli sbalzi di temperatura, che potrebbero rendere la situazione più complessa. Bere tisane calde, evitare pasti pesanti, preferendo cibi leggeri e liquidi, come ad esempio il brodo oppure i passati di verdure. Mangiare tanta frutta di stagione, in particolar modo le arance e lavarsi spesso le mani.