Il virus dell'influenza A 2014/2015 è alle porte e metterà a letto circa quattro milioni di italiani. Nello scorso anno l'influenza è durata quattordici settimane ed il picco maggiore è stato a metà febbraio. Il virus avrà un ciclo molto simile, con l'impennata a partire dalla metà di dicembre. Con l'Ebola lontana e sotto controllo, gli italiani dovrebbero preoccuparsi di più dell'influenza stagionale? Facciamo un ritratto del virus influenzale che arriverà quest'anno.

Virus influenzale in arrivo: sintomi, prevenzione, vaccino e rischi

I virus in arrivo quest'anno non saranno particolarmente aggressivi e si manifesteranno con febbre oltre i 38°, dolori muscolari e alle ossa, diffusa stanchezza, raffreddore, tosse e mal di gola.

L'infezione primaria riguarda sempre e in primo luogo le vie aeree per poi diffondersi ed essere causa di disturbi gastrointestinali, vertigini e cefalea.

Tutti gli anni i virus influenzali possono essere uguali a quelli dell'anno precedente ma possono presentare anche delle varianti: il vaccino di questo inverno, tetravalente, sarà analogo a quello dello scorso anno e contiene frammenti dei ceppi influenzali A e B e copre i ceppi "A California 2009", "A Texas 2012", "B Massachusets 2012" e "B Brisbane 2008".

I soggetti più a rischio, dovrebbero procedere a vaccinarsi. Chi ha già compiuto i 65 anni di età, chi soffre, a qualunque età, di malattie respiratorie e cardiache, i malati di diabete, insufficienza renale ed epatica, le donne in gravidanza che si trovano al secondo e terzo trimestre, i medici ed in generale il personale sanitario, i lavoratori dei pubblici servizi più soggetti a contatti con persone a rischio o animali (forze dell'ordine, in primo luogo).

E, soprattutto, rispettare alcune regole elementari e fondamentali nella prevenzione: ricordando che chi è già stato colpito da influenza in questo scorcio di autunno, può comunque riammalarsi con un altro virus, è necessario evitare il contagio lavandosi spesso le mani e in generale curare l'igiene personale, evitare i contatti con chi è in stato influenzale o ne sta uscendo.

E poi curare l'alimentazione e tenere sotto controllo lo stress. Infine, nel caso in cui l'influenza colpisca un anziano, che dovrebbe essere sempre vaccinato, contattare il medico in presenza di febbre alta o persistente.