Sono state ore di paura e fermento nel capoluogo siciliano, la notizia diffusa parlava di un sospetto caso di contagio registrato all'ospedale Buccheri La Ferla di Palermo. Un uomo di origini africane, giunto al nosocomio, presentava i sintomi originari da contagio di ebola, con febbre alta e dolori addominali. L'uomo, posto subito in isolamento, è stato sottoposto a tutti gli esami i quali, per fortuna, hanno spazzato via ogni paura. All'uomo è stata diagnosticata la tubercolosi, anche se il degente rimarrà, comunque, sotto osservazione ancora qualche giorno.

Il diffondersi della notizia, accanto ad una psicosi che non si attenua, ha costretto l'ospedale ad eseguire le tecniche di isolamento precauzionale. Già la scorsa settimana, sempre a Palermo, si era diffusa la notizia di un uomo di origini francesi, con possibile contagio di virus da Ebola. Ricoverato e sottoposto anch'egli, a tutte le analisi di routine, ha appreso di non avere l'ebola, bensì la faringite. Anche in questo caso, dunque, allarme rientrato.

Palermo combatte l'Ebola con i limoni

Palermo respira, dunque, e allontana l'Ebola in maniera ingegnosa. Nel mercato più noto in città, "Ballarò", sono arrivati i limoni antiebola, lo stesso venditore ci tiene a precisare che trattasi di sdrammatizzazione nonché di trovata pubblicitaria.

E' la classica maniera siciliana di affrontare i problemi col sorriso, ridendoci sopra, senza perdere, però, il senso del dramma e l'importanza della situazione che in altri Paesi ha portato e sta portando contagio e morte. A differenza di Palermo, in cui si è trattato di un falso allarme, l'allerta negli Stati Uniti è sempre molto alta, e molte scuola continuano a rimanere chiuse.

Ebola: primi sintomi

Il virus dell'Ebola ha creato paura e ansie da contagio, e sono in tanti a farsi prendere dalla preoccupazione al sopraggiungere di sintomi influenzali. In realtà, se è vero che l'Ebola al primo stadio si presenta come un'influenza, con dolori diffusi e febbre, al secondo stadio, quello che più potrebbe creare preoccupazioni, è rappresentato da eruzioni cutanee, emorragie, e difficoltà respiratorie.