Complici i tanti link e video che girano sul web, i quali spesso mettono in guardia sui possibili pericoli derivanti dalle vaccinazioni soprattutto per i bambini, ma anche per adulti e anziani, nelle persone è scattata una certa diffidenza nei confronti di essi, spesso rinunciando alla loro somministrazione se non è obbligatoria. Con conseguenze che ad esempio abbiamo visto per il morbillo. Non sempre la diffidenza è comunque sbagliata, visto che purtroppo anche il settore dei farmaci è diventato un mercato aperto che sovente viene "drogato" da prescrizioni pilotate ad opera di medici senza scrupoli o da Ministri non sempre "puliti" nel proprio operato.
Ma teorie complottiste a parte, un dato certo c'è e ha costretto al ritiro di due vaccini prodotti dalla Novartis. Vediamo quali.
I vaccini sospetti
L'Agenzia italiana del farmaco - meglio conosciuta con l'acronimo Aifa - ha disposto, a titolo esclusivamente cautelativo, il ritiro dal mercato di due lotti di vaccino, 142701 e 143301, marca Fluad prodotti della Novartis Vaccines and Diagnostics Srl. Motivo? A seguito delle segnalazioni di quattro eventi avversi gravi o fatali dopo la loro somministrazione. L'Aifa invita altresì i pazienti che abbiano in casa tali vaccini a non assumerli e a consultare il proprio medico per avere un'alternativa, ricordando che sul mercato ci sono numerose altre case che producono vaccini anti-influenzali.
L'Agenzia poi ricorda che i tre casi di decessi sono avvenuti entro quarantotto ore. Dunque l'evento negativo ha un effetto immediato.
L'importanza del vaccino
Ma l'Aifa, oltre a diffondere queste informazioni, tiene anche a precisare che in Italia muoiono circa ottomila persone l'anno a causa dell'influenza e quindi sarebbe un guaio se si diffondesse la diffidenza nei confronti dei vaccini e nessuno li facesse più.
Di par suo la multinazionale farmaceutica svizzera - peraltro già con alle spalle alcune controversie legali - si difende affermando che non c'è alcun nesso causale con le morti e il sospetto comunque è che ci sia stata un'adulterazione dei vaccini in questione.
