La notizia che il virus Ebola ha contagiato un medico italiano aveva sconvolto tutto il Paese. Erano nate polemiche molto feroci contro "Emergency", l'associazione non-governativa presso cui prestava servizio il medico contagiato. L'uomo lavorava a Lakka, in Sierra Leone, uno dei Paesi più colpiti dal virus Ebola; il medico stava infatti assistendo i malati e non ha potuto difendersi dalla malattia. Ma, per fortuna, dall'ospedale Lazzaro Spallanzani, presso il quale il medico è stato ricoverato dal 24 novembre scorso, pervengono notizie positive.

Ultime news virus Ebola, il medico italiano contagiato sta meglio

Da Roma arrivano novità confortanti sul medico italiano contagiato dal tremendo virus Ebola: secondo l'ultimo bollettino medico, infatti, le condizioni di salute del paziente sono migliorate fortemente. Il medico ha ripreso una buona autonomia, dato che riesce a muoversi e a nutrirsi da solo. Notizie davvero molto buone, dato che nelle scorse settimane il medico era stato dato praticamente per spacciato. Le sue condizioni di salute, infatti, erano molto gravi: la febbre aveva superato i trentanove gradi e il paziente aveva perso la sua autonomia. Inoltre, il medico contagiato soffriva di fortissimi disturbi gastroinstentinali, come diarrea e vomito.

I mix farmacologici somministrati dai medici del Lazzaro Spallanzani non avevano raggiunto gli effetti sperati. Dunque la notizia del miglioramento del medico italiano contagiato è molto confortante.

Ultime news Ebola, oltre settemila i morti per il virus

Il virus Ebola è sicuramente la malattia più temuta al momento attuale.

Stando ai dati forniti dall'Oms, il numero dei casi riscontrati ha nettamente superato la quota di sedicimila, mentre le vittime sono state finora più di settemila. Nonostante questi numeri siano veramente allarmanti, ci sono anche delle notizie positive. Infatti, l'ultimo malato di Ebola, che si trova in Mali, è guarito ed è uscito dall'ospedale.

Le ultme indiscrezioni riportano che in questo Paese africano la situazione è fortemente migliorata. È in Sierra Leone che si sono registrati i casi più gravi: più di duemila morti finora e il governo ha vietato ai cittadini di celebrare il Natale per limitare il contagio.