Del rapporto fra alimentazione e tumori se n'è parlato moltissimo nell'ultimo anno, soprattutto in tv, dove molte persone hanno raccontato la loro lotta al cancro spiegando di averla vinta (o almeno combattuta) attraverso un drastico cambiamento nei modi di mangiare e in generale nello stile di vita. Alle Iene su Italia 1, ad esempio, sono stati parecchi i telespettatori che hanno dichiarato di aver battuto il male incurabile attraverso un'alimentazione prettamente vegana e nel complesso sono davvero tanti i consigli per prevenire i tumori, dal moto quotidiano all'utilizzo di acqua e sale per sciacquare la bocca ed evitare, in tal modo, infezioni orali.

Un recente studio americano pubblicato sulla rivista Science, però, ha reso noto che nella maggior parte dei casi il cancro colpisce l'essere umano senza un motivo particolare e, anzi, ammalarsi sarebbe "solo" una questione di sfortuna. Un dato che ha del clamoroso quello evidenziato dalla Johns Hopkins School of Medicine del Maryland: due malati di cancro su tre sarebbero semplicemente stati sfortunati a contrarre la malattia, mentre solo in un caso il cancro sarebbe stato causato da fumo, alimentazione o poca attività fisica. In parole povere non ci si riesce ancora a spiegare come le persone possano evitare di ammalarsi di questa piaga incurabile, ma l'obiettivo di questi ricercatori è anche quello di capire come bloccare le cellule al primo stadio e riuscire, così, a rimuoverle immediatamente.

Certo, rimane il fatto che fumare o condurre una vita sedentaria aumentano sicuramente il rischio di ammalarsi, è ovvio, ma è anche vero che nella stragrande maggioranza dei casi non è possibile avere la certezza di rimanerne immuni anche con uno stile di vita immacolato. I ricercatori, fra l'altro, hanno fatto notare che nemmeno la genetica sarebbe causa dei tumori, poiché anche il Dna avrebbe soltanto una piccola parte nel percorso omicida della malattia, che ogni giorno di più miete migliaia di vittime in tutto il mondo.