Siamo ormai agli sgoccioli per quanto riguarda l’influenza 2015; con la fine del mese di marzo anche i sintomi influenzali e i casi di contagio, vanno ad affievolirsi. Nonostante tutto, i pericoli rimangono per i casi di virus parainfluenzali e per il virus intestinale, che proprio durante i cambi di stagione tende a colpire di più. Secondo il virologo Fabrizio Pregliasco, nonostante il picco sia terminato da molto tempo, l’influenza, nelle sue forme meno gravi, continua a colpire costringendo a letto parecchi italiani. Si parla di sintomi come mal di gola, febbre più o meno alta, tosse grassa o secca e raffreddore, fino a vero e proprio malessere generale che varia a seconda della gravità della sintomatologia.
Nonostante tutto, è doveroso dire che bisogna differenziare i sintomi veri e propri dell’influenza da quelli parainfluenzali, che possono assomigliare molto a quelli dell’influenza classica.