Arriva, dopo un'ondata di influenza che ha causato più danni (e vittime) del previsto, anche il consueto virus intestinale di metà stagione. L'influenza, responsabile di sintomi a dir poco spiacevoli (oltreché invalidanti) può però essere combattuta efficacemente con i rimedi adeguati che possono accorciarne la durata e accelerarne la guarigione. Ecco allora alcuni consigli per prevenirne il contagio e la dieta per sapere quali alimenti mangiare per riprendersi quanto prima dall'influenza intestinale.

Siamo nel periodo in cui dopo aver affrontato l'influenza vera e propria, siamo costretti a fare i conti anche col consueto virus intestinale.

I sintomi, si sa sono sempre gli stessi e prevedono la presenza di diarrea, nausea e vomito che spesso si accompagnano anche a mal di testa, febbre, mal di stomaco, brividi e perdita di appetito. Nella stragrande maggioranza dei casi l'influenza intestinale tende a manifestare i propri sintomi circa 1-2 giorni dopo l'infezione.

L'influenza intestinale non è certo una malattia grave e nonostante i suoi sintomi e la loro durata possano compromettere il regolare svolgimento delle attività quotidiane, non ci sono effetti a lungo termine in caso di contagio. Tuttavia nel caso di anziani, bambini e neonati, l'influenza intestinale può divenire problematica: uno dei principali effetti del contagio e dei sintomi manifestati è infatti la disidratazione eccessiva che, in caso di individui che non possono reidratarsi autonomamente come bambini piccoli e anziani o disabili, può avere delle conseguenze più o meno gravi.

In questi casi è pertanto necessario far sì che i bambini affetti da influenza intestinale abbiano un regolare apporto di fluidi per integrare quelli persi.

Una volta subito il contagio quanto dura l'influenza intestinale? La durata è variabile a seconda del virus e va da 1-2 giorni fino ad un massimo di dieci. Come si cura?

I rimedi per l'influenza intestinale prevedono sostanzialmente:

  • bere spesso liquidi (acqua o anche sali minerali per lo sport)

  • evitare di mangiare troppo o alimenti difficili da digerire

  • riposo assoluto

Il rimedio principale per una rapida guarigione e un alleviamento dei sintomi è sicuramente quello di sostenere una dieta adeguata per tutta la durata dell'influenza intestinale (e anche subito dopo).

Ricordando che nonostante i sintomi è sconsigliabile digiunare a lungo poiché il nostro organismo ha bisogno di risorse per contrastare la malattia, durante il contagio da virus intestinale è opportuno avere una dieta composta da cibi leggeri e poveri di fibre. Ecco cosa mangiare:

  • riso

  • brodo di carne

  • pane bianco

  • patate lesse

  • pasta in bianco o poco condita

  • pesce e carni magre

  • the e tisane

Nella dieta vanno invece evitati assolutamente alimenti grassi come latte, derivati, cioccolato, alcol e fritture. È inoltre indicato astenersi dall'assunzione di caffeina e nicotina. Ricordiamo inoltre che il virus intestinale è contagioso e per la prevenzione è opportuno, oltre ad evitare di avere contatti troppo ravvicinati con chi ne è affetto, di lavarsi spesso le mani.