Come detto più volte in queste pagine, se in Italia da un lato il rischio di incorrere in un cancro è purtroppo in aumento, dall'altro stanno aumentando le possibilità di sconfiggerlo. Abbiamo visto poi come la tecnologia viene sempre più in soccorso nella diagnosi precoce, addirittura mediante una semplice applicazione su uno smartphone che sfrutta il led della fotocamera. Ma ora, un'ulteriore freccia da impugnare in questa terribile lotta giunge da un semplice test pubblicato sulla rivista Gut, che secondo gli ideatori è uno strumento di screening utile per individuare il cancro allo stomaco e lesioni precancerose ad esso associate.

Ossia individuarlo in anticipo. Vediamo di cosa si tratta.

Come si è svolta la ricerca

Come riporta la sezione Salute del quotidiano economico IlSole24Ore, il test del respiro si basa sulle nanoarray, matrici in grado di analizzare in una sola volta molte delle sostanze presenti proprio nell'alito. La ricerca si è basata sull'analisi del respiro di un campione composto da 484 soggetti, suddiviso in 2 volte: la prima mediante il tradizionale gas cromatografia abbinata alla spettrometria di massa (noto in medicina con l'acronimo gcms), la seconda mediante appunto i nanoarray. Visto che la diagnosi basata sulla gcms è molto costosa, con tempi lunghi e richiede personale specializzato, questo test ovvia a tutti questi fattori.

Inoltre, si mostra anche più dettagliato, visto che consente di distinguere i rischi corsi dai soggetti analizzati in "alti" o "bassi".

Perché il test con nanoarray è attendibile

Stando ai ricercatori, questo tipo di test è molto attendibile perché i nanoarray si rendono indipendenti da altri fattori esterni che potrebbero inficiare la diagnosi, come l'età, il consumo di alcolici e l'assunzione di farmaci per l'apparato digerente, anche quelli che si assumono semplicemente per il diffuso reflusso gastrico.

Insomma, un'ottima speranza per il futuro, perché mostra tanti vantaggi: per rapidità, attendibilità e nulla invasività della diagnosi rispetto al succitato metodo tradizionale. In Europa sta già prendendo gradualmente piede.