Cos'è il cervello umano? Tutti noi lo conosciamo come l'organo principale del sistema nervoso centrale, ma in realtà è molto di più. È lui il responsabile dei nostri sentimenti, delle nostre emozioni, dei nostri movimenti e dei nostri comportamenti. Si tratta di una sorta di "capo-sala" del nostro organismo, insomma. Da lui dipendiamo noi. Ma nonostante questo, nonostante l'importanza cruciale che il cervello riveste nel corpo umano, lo conosciamo e ce ne occupiamo ancora troppo poco. E troppo poco sappiamo anche delle malattie che possono colpirlo e, gradualmente, distruggerlo: i numeri parlano chiaro, purtroppo.

I malati italiani di demenza, di Parkinson o di sclerosi multipla, per esempio, non accennano a diminuire. Ed è proprio per questi motivi, per permetterci di saperne di più riguardo a un organo fondamentale per la nostra vita, che nasce Brainzone, una campagna d'informazione digitale dedita alla divulgazione di informazioni essenziali riguardo al cervello umano.

Uno spazio dedicato al cervello

Nato, sviluppato e promosso da Novartis Pharmaceuticals con il patrocinio della Società Italiana di Neurologia, dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla e di Parkinson Italia onlus, il progetto si pone l'obiettivo di svelarci anche i segreti più intimi del cervello. Cos'è, com'è fatto, a cosa serve.

Tutte informazioni troppo spesso date per scontate. La sezione "Anche il cervello invecchia", invece, è dedicata in special modo ai pazienti afflitti da malattie neurodegenerative e ai loro cari: attraverso parole semplici ed efficaci, arricchite da video e interventi realizzati da medici e da personale qualificato, Brainzone spiega a chiunque ne senta la necessità in cosa consistono questi disturbi e perché coinvolgono il cervello.

In altre parole, si tratta di un valido aiuto alla decodificazione di informazioni troppo spesso non sufficientemente chiare.

Alleniamo il nostro cervello

Alla teoria, Brainzone affianca anche la pratica: attraverso la sezione "Brain Training", infatti, si giunge a una piattaforma digitale ricca di giochi ed esercizi mirati a far sì che nessuna delle nostre aree cognitive venga impoverita dal tempo o dalla mancanza di allenamento.

Un modo di passare il tempo, insomma, che evita che il tempo stesso sbiadisca il nostro intelletto.

Dunque perché non addentrarci in questo percorso di scoperta del nostro cervello? In fondo, ne abbiamo solamente uno. Sta a noi conoscerlo, ascoltarlo, interpretarlo, custodirlo. Non credete che ne valga la pena?