Il mese di luglio 2015 è giunto con delle temperature climatiche molto elevate, che possono provocaredei veri e propri disturbi intestinali, con sintomi qualidissenteria, stitichezza e pancia gonfia.Tutto ciò è dovuto agli sbalzi termici, ovvero passare da unambiente caldo al fresco dell'aria condizionata, tant'è che la florabatterica intestinale subisce un'alterazione, al punto dafavorire l'insorgere degli agenti patogeni cattivi, rendendoci piùsensibili a qualunque aggressione da parte dei microrganismi.  Inquesto articolo scopriremo come prevenire e combatterele patologie intestinali, quali cibi assumere equali alimenti da evitare.



Disturbi gastrointestinali 2015:ecco gli alimenti da assumere



Per garantire all'intestino una buonafunzionalità, è necessario bere molta acqua naturale (almeno 2litri ogni giorno a temparatura ambiente), dopodiché è fondamentaleassumere alimenti probiotici come bifidobatteri elactobacilli, presenti in alcuni formaggi freschi e yogurt.Si precisa che questi prodotti si possono acquistare anche nellefarmacie, e non vi è l'obbligo di effettuare la prescrizionemedica. In estate è basilare optare per le verdure e lafrutta fresca di stagione, insomma è meglio scegliereun'alimentazione piuttosto leggera. Gli stessi medici consiglianol'assunzione di cereali, pasta integrale, pane, olio extra vergine dioliva e infusi di erbe.



Disturbi intestinali: ecco i cibi daevitare



Per prevenire e contrastare idisturbi intestinali, èimportante fare attenzione all'igiene nel trattamento dei generialimentari e cercare di evitare tutti i cibi crudi come lacarne non cotta, i frutti di mare, dolci con la crema oppure la panna non ben conservati infrigorifero.

È fondamentale trattenersi dall'assumere le bibitemolto fredde, le bevande contenenti alcool e i cibifritti, in poche parole sono da escludere dalla propria tavola iclassici alimenti denominati spazzatura.

I medici suggeriscono difare molta attenzione ai sintomi, in quanto potrebberoriguardare altre patologie in via di sviluppo come le allergiealimentari, la celiachia e i calcoli nelle vie biliari.

Pertanto, sela sintomatologia persiste per oltre 4-5 giorni, sarà utile recarsidal sanitario. Se desiderate ulteriori informazioni sulla salute 2015, potete cliccare iltasto 'Segui' in alto a destra adiacenteal nome dell'autore.