Il fumo nuoce gravemente alla salute. Il fumo uccide. Quante volte abbiamo visto o letto queste scritte sui pacchetti di sigarette! Il Governo sta preparando un decreto basato soprattutto sulla sensibilizzazione attraverso messaggi che incitano ad abbandonare le "bionde". Per ora è stata stilata solo una bozza del decreto legislativo che modifica i divieti di fumo allineandosi con la nuova direttiva Ue sul tabacco.

Continueranno ad esserci sui pacchetti le pubblicità che mostreranno "avvertenze" relative alla salute e saranno composte da una frase e da un'immagine a colori, con informazioni utili, ad esempio il numero verde, andando ad occupare circa i due terzi dello spazio. Le immagini saranno molto crude di persone ricoverate in ospedale oppure alcuni dettagli di corpi malati. E poi i famosi avvertimenti: il fumo provoca ictus, cancro, riduce la fertilità, ostruisce le arterie. A breve, inoltre, verranno tolte dal mercato le confezioni da 10, più alla portata dei giovani grazie al costo ridotto ed i pacchetti di tabacco da arrotolare inferiori a 30 grammi.

Aumentano i divieti, ad iniziare da quello di fumo in auto in presenza di minori e donne incinte fino al divieto di vendita delle sigarette aromatizzate al mentolo o vaniglia. Inoltre sarà vietata la vendita ai minori, oltre che delle normali sigarette, anche di quelle elettroniche con nicotina. La nuova normativa anti fumo arriverà, quindi, tramite decreto legislativo composto da 38 articoli che si uniformano all'ultima direttiva europea sul tabacco, che comprende anche le disposizioni facoltative a discrezione dei singoli Paesi. Le commissioni parlamentari di competenza potranno esprimere il loro parere non vincolante entro 60 giorni, mentre il testo verrà valutato già da oggi dal consiglio dei Ministri.

Il decreto prevede anche l'inasprimento delle sanzioni per i trasgressori delle nuove regole, con la possibilità della revoca della licenza per i commercianti. Ci saranno maggiori controlli sui distributori automatici che spesso troviamo all'esterno dei Tabacchi per constatare che funzioni correttamente il rilevamento dell'età anagrafica del consumatore.