Dal 1° ottobre 2015 entrerà in vigore in Italia la nuova legge sulle sigarette. Una legge sempre più restrittiva visto che nemmeno l'aumento del prezzo dei pacchetti in tempo di crisi ha convinto gli italiani a smettere di fumare. Secondo i dati del Ministero della Salute il numero dei fumatori in Italia, come nel resto del mondo Occidentale, è in diminuzione, ma non così velocemente come si vorrebbe. Secondo i dati ufficiali infatti un italiano su 6 ancora oggi fuma (6,2 milioni di uomini e 4,1 milioni di donne), provocando tra le 70 mila e le 83 mila morti l'anno.

In questa situazione si inquadra la campagna "Ma che sei scemo?" voluta dal Ministero e che vedrà come testimonial l'attore siciliano Nino Frassica.

Cosa cambia con la nuova legge sulle sigarette

Il Ministro Lorenzin dà un altro giro di vite contro i fumatori. Dal 1° ottobre i fumatori dovranno ricordarsi di non fumare più in auto in presenza di minori o donne incinte, pena una multa salatissima. Sono equiparate alle auto anche le roulotte e i camper, a meno che non siano ancorati al suolo ed utilizzati come abitazione. Ma non solo. Per colpire i fumatori al portafoglio verranno aboliti i pacchetti da 10: in questo modo il salasso verrà avvertito maggiormente. Cambieranno anche i pacchetti visto che i disegni, colori e scritte correlati alle campagne denigratorie antifumo dovranno occupare non meno del 65% del totale della superficie di cartone.

Obiettivo: evitare che i minorenni inizino a fumare

Verranno inasprite anche le sanzioni contro i tabaccai: se un esercente venisse scoperto a vendere sigarette ad un minorenne rischierebbe persino il ritiro della licenza. Anche se un cliente maggiorenne fosse sorpreso ad acquistare sigarette per conto di un minore rischierebbe una multa salata.

Stretta anche sulle sigarette elettroniche che saranno vietate ai minorenni. Inoltre, per evitare che qualche minore aggiri il divieto di acquisto delle sigarette dal tabaccaio comprandole online, la vendita via internet delle sigarette sarà vietata per tutti. L'Italia, ma in generale il mondo Occidentale, dichiara ancora di più guerra al fumo: si riuscirà a scendere sotto quota 1 miliardo di fumatori, secondo le stime dell'OMS?