A luglio 2015, lo scienziato cognitivo, psicologo e docente universitario, Willibald Ruch rilascia un'intervista per il giornale L'Espresso attraverso la quale intende dare concretezza a quello che per molti è solo un luogo comune. Se per anni, gli studi psicologici si sono concentrati sui disagi dell'essere umano, queste nuove ricerche fanno luce sul tratto di personalità direttamente opposto: l'umorismo.

Come influisce la risata sull'organismo

I nuovi studi dello scienziato si ricollegano a precedenti analisi scientifiche condotte dalla Indian State University che parlò per prima della 'Gelotologia' ossia la cura del ridere.

L'umorismo di Ruch si poggia su basi identiche. Vediamo cosa può fare 'tecnicamente' una risata:

  • Incrementa i linfociti NK(natural killer) e i processi organici atti ad attaccare le cellule neoplastiche;
  • Produce endorfine migliorando l'elasticità dei vasi sanguigni con un sinceratoeffetto vasodilatatore;
  • Stimola i neuroni presenti nel sistema limbico ove sono coinvolteimportanti aree del cervello che a loro volta regolano la pressione arteriosa, il livello di zucchero nel sangue e la temperatura corporea;
  • Attiva anche i neuroni-specchio provocando ilarità ed effetti benefici in chi ci circonda con un sicuro effetto 'boomerang'.

Appare evidente quindi la stretta correlazione scientifica tra umorismo e vita sana.

Se tutto ciò non bastasse a conferire un ruolo curativo al ridere, è quantomeno doveroso attribuirgli un ruolo terapeutico. I punti elencati sopra, oggetti dell'attuale ricerca, dimostrano l'importanza che l'atteggiamento positivo può assumere nelle seguenti patologie:

  • Cancro;
  • Malattie cardiovascolari;
  • Disturbi respiratori come la broncopatia ostruttiva;
  • Demenze senili.

Si dimostra efficace anche prima di un intervento chirurgico perché col rilascio di endorfine predispone l'organismo a una rilassatezza sorprendente.

'Una gioia che cura'

E' stato dunque appurato cheliberarci dai pensieri negativiha effetti sia psicologici sia fisiologici. I risultati documentano come l'umorismo porti addirittura a un notevole calo delcortisolo. Il cortisolo è uno dei mediatori responsabili dello stress, e se presente nell'organismo ad alti livelli, può provocare immunosoppressione.

Un crollo del suo tasso determina effetti benefici non solo per la riduzione dellostressma anche per la perdita dei neuroni dell'ippocampo, zona del cervello che regola emozioni quali pericoli e paure. La ricerca NON si ferma qui, anzi procede per tentare di individuare quello che è definito il 'pattern' funzionale e motorio della risata stessa. Capito questoanche i più scettici dovranno confidare in questo metodo. Il Professor Willibald Ruch, nella sua intervista, ammette che non sempre è facile trovare la forza di ridere ma spiega anche che la sua teoria non si basa su cosiddette risate a crepapelle,sarebbe sufficientesorridereper scatenare almeno un terzo delle azioni-reazioni di cui abbiamo parlato. Vale certamente la pena il tentativo di affidare i propri neuroni e il proprio Benessere a un qualcosa che non costa nulla: una risata, che non potrà salvare la vitama migliorarla sicuramente sì.