Malgrado il fatto che nelle farmacie siano sempre più gli shampoo e le lozioni per combattere la caduta dei capelli e ne promettono la ricrescita, i risultati sono ancora scarsi. Non a caso, quanti possono permetterselo ricorrono al rinfoltimento chirurgico. Molto costoso, certo, ma in grado di restituire al soggetto affetto da calvizie la capigliatura che aveva un tempo. Sono tanti i vip che hanno scelto questa soluzione, per ragioni professionali o per semplice vanto personale. Ma chi vuole combattere l'antiestetica calvizie, e non può permettersi un simile trattamento, non disperi.

Dalla Columbia University di New York giunge una notizia che fa sperare in una soluzione del problema. Del resto da anni la ricerca sul campo è costante e determinata. Che siala volta buona? Vediamo di cosa si tratta.

Due molecole in grado di risvegliare i follicoli piliferi inattivi

I ricercatori americani avrebbero infatti scopertodue molecole in grado di andare a stimolare e di risvegliare i follicoli piliferi inattivi. Capaci, questi ultimi, di far ricresce i capelli in breve tempo. In che modo? Le due molecole sarebbero infatti inibitori delle Janus Chinasi, e sono in genere utilizzate per curare malattie ematiche o dell’artrite reumatoide. Le loro proprietà utili per la lotta alle calvizie sono infatti emerse in modo casuale.

Come sovente avviene nelle scoperte importanti. I ricercatori erano infatti impegnati a cercare di scoprire i meccanismi di base che provocano l’alopecia areata e non una soluzione per risolvere le calvizie. E invece le due molecole in questione si sono mostrate capaci di far ricrescere i peli sui topi da laboratorio. In modo peraltro pure molto rapido: a soli dieci giorni dalla somministrazione sono comparsi i primissimi peli.

Per la loro stessa meraviglia.

Dunque due ottimi risultati: ricrescita concreta e pure in modo abbastanza rapido. Ora si attende un'ulteriore sviluppo della scoperta e, soprattutto, la sua messa in pratica sugli uomini. I calvi di tutto il Mondo attendono con trepidante attesa.